«Intendiamo mettere al centro della Giornata ancora il Fondo Famiglia-Lavoro: con la seconda fase non è più semplicemente un aiuto economico, ma la volontà di aiutare a ricercare e a ritrovare il lavoro, che è un dono. Senza il lavoro manca una dimensione fondamentale all’uomo e allo stesso tempo, grazie a esso, si costruisce il bene di tutti; realizzando se stesso si cambia la società».
Così il vicario episcopale monsignor Luca Bressan anticipa i contenuti della Giornata diocesana della solidarietà, in programma domenica 10 febbraio. Com’è tradizione, la Diocesi anticipa la Giornata con un convegno che mette a fuoco un particolare aspetto, tra i tanti in gioco.
L’appuntamento è per sabato 9 febbraio, dalle 9.30 alle 13, presso la sede di Confcommercio a Milano (corso Venezia 47). Il convegno avrà per titolo “Che razza di crisi! Italiani e migranti uniti nel lavoro” e sarà organizzato dal Servizio per la Pastorale sociale e il Lavoro, in collaborazione con la Pastorale dei Migranti.
Dopo l’introduzione di don Giancarlo Quadri , responsabile Pastorale dei Migranti, in programma le relazioni “Tra stereotipi e cruda realtà: una riflessione dal respiro pastorale” (don Walter Magnoni, responsabile Servizio per la Pastorale sociale e il Lavoro), e “Legami sociali a più colori e mondo del lavoro: una lettura sociologica” (Aldo Bonomi, sociologo, direttore Istituto di ricerca A.A.S.TER). Seguiranno le testimonianze dei lavoratori della cooperativa Lares 2012 e di un migrante (“Che razza di crisi! Tentativi di ‘ripartenza’ in questo tempo”) e una tavola rotonda sulle modalità di sostegno al mercato del lavoro in una società multietnica: dalla divisione del lavoro che c’è alla creazione di nuove opportunità: coordina Fulvio Colombo e intervengono rappresentanti del sindacato, delle imprese e delle associazioni cattoliche impegnate in questo ambito.