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Comunicato

Forum delle religioni a Milano: dialogo, pace e perdono per il Medio Oriente

L’organismo che riunisce buddisti, cristiani, ebrei, induisti e musulmani, «sgomento per la tragedia» in corso, si raccoglie in preghiera e fa proprie le parole e la supplica di papa Francesco

24 Maggio 2021

Il Forum delle religioni a Milano – organismo che riunisce le comunità e le organizzazioni religiose di tradizione buddista, cristiana, ebraica e musulmana presenti a Milano – ha diffuso il seguente comunicato in relazione alla situazione in atto in Medio Oriente.

«Il Forum delle Religioni a Milano – che raccoglie insieme uomini e donne buddisti, cristiani, ebrei, induisti e musulmani – assiste sgomento alla tragedia che ancora una volta dilania la terra che è santa per i credenti delle religioni del Libro. Ciò vale anche per tutti quei conflitti che in questi mesi si sono succeduti inesorabilmente sulle popolazioni civili.
Di fronte alle immense sofferenze umane, frutto dell’insensato bisogno di sopraffazione che stravolge il pur legittimo diritto di ciascun popolo a una terra su cui vivere e prosperare, si raccoglie nella preghiera per offrire la propria testimonianza che la dimensione spirituale trascende ogni appartenenza e può rendere fratelli e sorelle anche i credenti di religioni diverse, facendo proprie le parole e la supplica di papa Francesco perché cessi ovunque la violazione dei diritti umani, il frastuono delle armi e insieme si possano percorrere le vie del dialogo, della pace e del perdono».

Il Forum opera per approfondire la mutua relazione e progredire nella reciproca accoglienza, nella conoscenza dei fondamenti teorici e delle prassi di ciascuna comunità, oltre a promuovere la cultura del dialogo, della solidarietà e della pace. Favorisce inoltre il confronto sulle tematiche di comune interesse in rapporto all’interazione con la società civile ed esprime un punto di riferimento significativo delle tradizioni religiose presso gli enti locali e le istituzioni civili. Infine, promuove la tutela della libertà di culto, di religione e di fede e si impegna contro ogni forma di discriminazione religiosa.