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Sovvenire

Don Storri, al servizio della comunità

Il sacerdote ambrosiano, parroco di San Pietro in Sala a Milano, è uno dei testimonial della nuova campagna informativa Cei «Uniti nel dono» per il sostentamento del clero

di Massimo PAVANELLO Incaricato diocesano Sovvenire

16 Novembre 2023
Don Domenico Storri

«Grazie a don Domenico ho…» (vedi qui); «Senza don Domenico non avrei mai…» (vedi qui). Alcune testimonianze, raccolte in brevi clip, completano le frasi. Quelle citate si riferiscono a don Domenico Storri, parroco milanese, uno dei volti della nuova campagna informativa Cei «Uniti nel dono». Lo scopo della promozione è quello di sollecitare, motivandola, una offerta per il sostentamento del clero, poiché – concludono i video – «I sacerdoti fanno molto per la comunità. Tu puoi fare qualcosa per il loro sostentamento».

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Uniti possiamo

Per il secondo anno consecutivo la sensibilizzazione mediatica affianca, fino a metà dicembre, il progetto così sintetizzato: Uniti possiamo, 1 comunità, 1 mese, 1 sacerdote. Si tratta di raccogliere in ogni parrocchia, in trenta giorni, circa 1.000 euro per garantire una mensilità al proprio prete e ai 32 mila sacerdoti italiani.

L’intento è quello di favorire le offerte nominali, agevolando la donazione attraverso un canale dedicato. L’impegno è minimo. Basta recarsi in segreteria parrocchiale e donare una offerta, anche piccola. Sarà cura della segreteria compilare il bollettino postale a nome del fedele e sarà sempre compito della segreteria fare il versamento presso l’ufficio postale. Rendendo, successivamente, la ricevuta al titolare, così che egli possa usarla, eventualmente, per la deducibilità nella dichiarazione dei redditi. Resta ferma, chiaramente, la possibilità che ciascuno elargisca una donazione in proprio – usando le opzioni disponibili – senza passare dalla parrocchia.

Sono 37 le comunità ambrosiane che, previa registrazione, partecipano all’iniziativa nazionale. Ogni parrocchia, tuttavia, può darvi corso indipendentemente da ogni pista organizzata. Una traccia per la comunicazione, da parte del parroco, la si trova nell’allegato a fondo pagina.

Gli spot in onda

Ideata e prodotta da Casta Diva Group, la campagna si snoda tra spot tv, radio, web, social. Racconta la missione dei sacerdoti, ripresi nella loro quotidianità all’interno delle comunità e nei luoghi in cui tutti possono sentirsi a casa. Tre preti – testimoni di un impegno che, da nord a sud, fa la differenza per tanti – sono i protagonisti di sei spot: don Stefano Cascio, parroco a Roma; don Fabio Fiori, parroco nel bellunese; e, appunto, don Domenico Storri, parroco di San Pietro in Sala a Milano. Da oltre vent’anni, tra l’altro, coordina una web radio, i SempreVivi, che coinvolge alcuni adolescenti con disagio psichico. Un progetto che dimostra come, grazie a un microfono e a tanta passione, si possa dare voce a chi abitualmente non ce l’ha.

Accanto al digital, anche la carta stampata. La campagna ricorda i valori dell’unione e della condivisione con alcuni slogan incisivi: «Ci sono posti che esistono perché sei tu a farli insieme ai sacerdoti» o «Ci sono posti che non appartengono a nessuno perché sono di tutti».

I dati nazionali

Diverse da altre forme di contributo a favore della Chiesa cattolica, le offerte per i sacerdoti sono espressamente destinate al sostentamento dei preti al servizio delle 226 diocesi italiane; tra questi figurano anche 300 sacerdoti diocesani impegnati in missioni nei Paesi più poveri del mondo e 2.500 sacerdoti ormai anziani o malati dopo una vita spesa al servizio degli altri e del Vangelo. L’importo complessivo delle offerte, nel 2022, si è attestato appena sopra gli 8,4 milioni di euro, in linea con il 2021. È una cifra ancora lontana dal fabbisogno complessivo annuo – che ammonta a 514,7 milioni di euro lordi – necessario a garantire a tutti i sacerdoti una remunerazione di circa mille euro per 12 mensilità.

Le Offerte a Milano

Le offerte raccolte nella diocesi di Milano, a tale scopo, confermano i numeri dell’anno precedente. Da gennaio a settembre 2022 le donazioni hanno fruttato 533.194 euro. Nello stesso arco di tempo, nel 2023, sono giunti 532.918 euro. Con una variazione di 276 euro, che indica una flessione dello -0.05%. Solitamente, sono proprio novembre e dicembre a tirare la volata. In questo bimestre si concentra quasi il 50% di quanto si raccoglie in un anno.

A scegliere il canale del bollettino postale è stato il 64.3% dei donatori, mentre il 33.8% ha optato per il bonifico bancario. L’importo medio dell’obolo è di 96,60 euro. Pari a una offerta ogni mille abitanti.

I dati precisi, suddivisi per singoli Comuni, si trovano nella scheda allegata.

Vedi anche

Traccia intervento parroco

Offerte singoli Comuni

Bollettino postale

 

Come donare

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  • Bollettino di C/C postale N° 57803009
    intestato a: Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero – Erogazioni liberali, via Aurelia 796, Roma 00165
  • Bonifico bancario a Intesa San Paolo
    IBAN: IT 33 A 03069 03206 100000011384
    Da effettuare a favore dell’Istituto Centrale Sostentamento Clero, con causale “Erogazioni liberali art. 46 L.222/85”
  • Numero verde: 800-825000
    Per effettuare una donazione tramite telefono.