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Milano

Beni ecclesiastici, confronto tra le Diocesi lombarde e la Regione

In Curia un incontro tra i responsabili della Consulta regionale beni culturali ed edilizia di culto e quelli dell’Assessorato alla Cultura su gestione e valorizzazione del patrimonio ecclesiastico

23 Novembre 2023
Da sinistra, monsignor Giuseppe Scotti (segretario della Cel), monsignor Corrado Sanguineti (presidente della Consulta) e l'assessore Francesca Caruso

La Consulta Regionale per i Beni Culturali e l’Edilizia di Culto si è incontrata oggi presso la Curia arcivescovile di Milano per proseguire le attività istituzionali necessarie alla programmazione economica utile ai processi di conservazione del patrimonio culturale ecclesiastico. Era presente l’Assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso, con i collaboratori della Direzione generale Cultura per un importante opportunità di conoscenza, ma anche di aggiornamento rispetto al Protocollo d’Intesa sottoscritto nel 2022.

Le Diocesi hanno avuto la possibilità di confrontarsi con le Istituzioni regionali rappresentando il lavoro fino a qui svolto, ma allo stesso tempo di condividere le nuove esigenze e impegni per la tutela e valorizzazione del patrimonio ecclesiastico lombardo.

L’Assessore Caruso ha dichiarato: «È la prima volta che prendo parte alla Consulta regionale per i Beni Culturali e l’Edilizia di Culto. Un importante momento di confronto e di sinergia con i rappresentati di tutte le Diocesi lombarda. L’ascolto delle singole realtà territoriale è di fondamentale importanza per la programmazione di interventi che possano andare a valorizzare la ricca mappatura di bellezze esposta durante l’incontro. Ringrazio monsignor Sanguineti (presidente della Consulta, ndr) perché credo che si possa fare bene solo condividendo le nostre migliori pratiche e soprattutto facendo conoscere l’importante lavoro regionale che in questi mesi stiamo avviando. Il tema della conservazione preventiva programmata è sicuramente centrale per andare incontro a quel Manifesto di Cura della Casa Comune. Su questo s’innesta, proprio, il giusto equilibrio nella relazione tra attività pastorale e conservatorismo. Le importanti esperienze territoriali ci consegnano un quadro di assoluto primato per la nostra Regione, che nelle prossime settimane metterà sempre di più al centro il tema dell’accessibilità e della promozione dell’offerta culturale in nuovi luoghi, anche più periferici. La cultura è di tutti e per tutti e i beni ecclesiastici tutti sono un importante punto di riferimento per la crescita delle nostre comunità. Sono luoghi di speranza e di ascolto ed è compito dell’istituzione far sì che possano essere sempre più attrattivi ma anche scrigni di bellezza per i nostri cittadini».

Monsignor Sanguineti, Vescovo di Pavia e Presidente della Consulta regionale, ha sottolineato: «Un incontro per rinnovare e rafforzare la collaborazione rispetto al Protocollo di intesa sottoscritto nel Gennaio 2022. Un momento di confronto in cui viene confermata la sinergia con l’istituzione regionale per un percorso comune di progettualità a tutela del patrimonio ecclesiastico salvaguardando e sostenendo le comunità parrocchiali, la loro identità, la conoscenza storica che rappresentano i valori essenziali dei nostri beni artistici. Un ringraziamento all’Assessore alla Cultura di Regione Lombardia e alla Direzione generale culturale per una presenza non scontata che apre le porte verso un percorso comune finalizzato al sostegno delle attività pastorali. I miei ringraziamenti vanno anche agli incaricati diocesani che rappresentano l’intero territorio lombardo».