Nove giovani, un sacerdote e suor Giovanna Lima Martinez, suora Cappuccina di Madre Rubatto. Sono i componenti della comitiva che da Pucallpa (Perù), è sbarcata a Milano per trascorrere un periodo di scambio culturale in Italia, prima di rimettersi in viaggio a fine mese per Lisbona: destinazione, la Giornata mondiale della gioventù.
Il viaggio è stato programmato dai missionari di Milano e dal vicariato apostolico di Pucallpa. I giovani presenti sono parte della Pastorale giovanile del Vicariato di Pucallpa, come racconta suor Giovanna: «Siamo arrivati domenica. Martedì abbiamo visitato il centro di Milano, il Duomo, il Castello e poi abbiamo avuto un momento di condivisione con un gruppo di giovani della parrocchia di Sant’Eustorgio: abbiamo cenato e ci hanno raccontato cosa stanno facendo. Mercoledì siamo stati al Pime, abbiamo pranzato con i missionari e nel pomeriggio abbiamo incontrato alcuni nostri connazionali che vivono qui. È la prima volta che i nostri giovani vengono qui a Milano. Sono molto felici ed entusiasti della comunità che hanno incontrato E la barriera della lingua non è un problema. Ci facciamo capire e non vedono l’ora di incontrare altri giovani».
Da questa permanenza a Milano, Suor Giovanna e i ragazzi sperano di trovare inoltre nuovi spunti per le attività da proporre nella loro comunità. In Perù, durante le vacanze estive di gennaio e febbraio, la Pastorale giovanile di Pucallpa ha il proprio oratorio, in cui si spera di portare le basi di quella che definiscono la cosiddetta «vacanza del divertimento».
Il gruppo di Pucallpa ha voluto dedicare un saluto anche a tutti i fedeli della diocesi di Milano: «Abbiamo ricevuto un’accoglienza calorosa dai nostri amici di Macherio, Lainate e dai diversi gruppi della città. Ci hanno dimostrato che l’amore sopra ogni cosa ci permette di comunicare anche al di là della lingua. A ogni camminata faticosa, i nostri fratelli italiani ci hanno incoraggiato ad andare avanti. “Sono stanco” è la parola che abbiamo usato di più, ma c’è un’altra parola che abbiamo usato molto ed è “Grazie”. Grazie Milano per averci accolto, grazie per averci fatto sentire a casa, grazie per ogni persona che ci ha gentilmente spiegato molte cose, grazie a tutti per aver permesso tutto questo. Grazie per tutto l’amore, le gioie e ogni insegnamento. Siamo davvero grati. Il nostro pellegrinaggio qui è prospero e sappiamo che Dio ci aiuta in ogni passo che facciamo, anche se a volte non sappiamo dove andare o cosa dire, sappiamo che ci aiuterà sempre. Contiamo sulle vostre preghiere e sui vostri auguri per tutta la Pastorale giovanile del Vicariato di Pucallpa».
