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Il libro

Da Milano in Brasile per aiutare i giovani delle favelas

«Sogni che sorridono» di Luisa Bove (Ipl) racconta la storia di Milli De Giacomi, che vent’anni fa alla periferia di Rio de Janeiro ha creato un centro diurno per minori quale presidio contro la droga e la criminalità. Il volume sosterrà il nuovo progetto di una scuola elementare per bambini poveri  

22 Dicembre 2023

Droga, spaccio e piccola criminalità sono una piaga nelle periferie brasiliane. Per sottrarre bambini e ragazzi all’uso e alla vendita di stupefacenti, Milli De Giacomi, milanese prestata al Brasile, vent’anni fa a Miguel Couto, alla periferia di Rio de Janeiro, ha fondato un centro diurno per accogliere minori e offrire loro un’altra prospettiva di vita. La sua storia – dalle motivazioni che l’hanno spinta a partire fino al nuovo progetto di aprire una scuola elementare per i più poveri – è raccontata nel libro Sogni che sorridono. Storie di rinascita nella favela, scritto da Luisa Bove e pubblicato da Ipl (136 pagine, 18 euro).

Milli, che alle spalle ha una formazione scout, dopo alcuni anni di lavoro a «La Nostra Famiglia» (prima a Lecco e poi a Sesto San Giovanni), ha deciso di vivere una breve esperienza di volontariato, in Africa e in Brasile. Ha capito che quella era la sua vocazione, così si è licenziata ed è partita per affiancare un padre missionario a Casa do menor, dove ancora oggi vengono accolti i bambini di strada. Un’esperienza durata sette anni, durante i quali Milli ha potuto anche mettere a frutto i suoi studi e la sua professionalità.

Già in quegli anni, vedendo tante giovani vite falcidiate dalla droga e famiglie distrutte, Milli ha deciso di voltare pagina, e con altre professioniste, tutte brasiliane, si è messa a studiare e a formarsi per lavorare nell’ambito delle dipendenze. Oggi il centro Espaço Progredir, fondato da lei e da Nelza, accoglie ogni giorno 200 ragazzi, non solo per offrire percorsi di supporto e cura, ma da alcuni anni anche di prevenzione. Tutte le attività proposte (sport, musica, lettura, scrittura, teatro, scacchi…) sono svolte alla presenza di educatori, pedagogisti e psicologi.

Durante il periodo della pandemia Milli e le colleghe dell’équipe si sono rese conto che la preparazione scolastica dei bambini era davvero molto scarsa a causa del basso livello didattico delle scuole pubbliche. Da qui l’idea di costruire e aprire una scuola primaria sul terreno di Espaço Progredir, motivo per cui l’associazione Progredir Onlus (www.progredironlus.it), realtà attiva a Milano e che da sempre sostiene il centro, sta raccogliendo fondi a tale scopo. Anche il ricavato del libro andrà a sostegno del progetto.