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Il Giubileo dei Giovani

Sirio dal 17 al 23 novembre 2025
Radio Marconi cultura
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Intervista

Da Busto Arsizio a San Pietro in sella a una bici

Quaranta dei 187 giovani partecipanti al Giubileo in rappresentanza di 13 parrocchie della città sono arrivati a Roma pedalando. Ce lo racconta il coordinatore della Pastorale giovanile decanale don Matteo Resteghini

di Stefania CECCHETTI

31 Luglio 2025
I giovani del Decanato di Busto giunti a Roma in bicicletta per il Giubileo

Un mega-gruppo di 187 ragazzi, di cui 40 giovani prodi che hanno affrontato il viaggio dalla Lombardia a Roma in bicicletta. Sono i numeri del Decanato di Busto Arsizio, che partecipa al Giubileo dei Giovani accompagnato dal coordinatore della Pastorale giovanile decanale don Matteo Resteghini. «L’idea di partecipare a questo Giubileo con un numero così nutrito di giovani – spiega don Resteghini – nasce da un cammino che il nostro Decanato sta vivendo in questi anni, attraverso il Centro giovanile Stoà, creato qualche anno fa proprio per dare una casa e creare comunione tra tutti i giovani della città. In questo percorso è stato naturale accogliere con gioia questo Giubileo e l’invito di papa Francesco a recarsi a Roma per incontrare altri giovani come noi. La risposta è stata entusiasta: siamo qui in 187, provenienti da 13 parrocchie della città».

Tra questi, una quarantina «hanno deciso di fare una fatica in più arrivando a Roma in bicicletta», racconta don Matteo, dispiaciuto di non essere abbastanza in forze per montare in sella con loro. Li hanno accompagnati, invece, don Gabriele Bof e don Paolo Boldrini. Un percorso lungo, dieci tappe, «passando per la Pianura Padana, valicando gli Appennini e poi percorrendo tutta la costa tirrenica», spiega ancora don don Resteghini. Che prosegue: «Sono arrivati martedì, un po’ stravolti, ma felicissimi di essere aver raggiunto con la bicicletta proprio Piazza San Pietro».

«È stata una gioia non soltanto accogliere loro – aggiunge don Resteghini -, ma anche vedere come i loro amici, che non hanno fatto il percorso in bicicletta, li abbiano sostenuti a distanza. Hanno perfino inventato un “fantabici”, un modo divertente per seguirli passo passo».

Adesso che il gruppo si è riunito a Roma, come sono gli umori e quali sono le aspettative? «Il clima è molto bello – commenta don Resteghini -. Stiamo trovando alcuni momenti insieme, nonostante non sia logisticamente facile, essendo così in tanti. Abbiamo vissuto insieme la Messa a San Pietro dell’altro giorno, con la sorpresa che ci ha fatto papa Leone di venire in piazza e salutarci. C’è poi grande attesa per l’incontro con il Papa. Abbiamo voglia di dire che ci siamo, per comunicare la nostra fede e per vivere il dono del perdono attraverso il Giubileo».