La recente lettera della Congregazione per la dottrina della fede Iuvenescit ecclesia, indirizzata ai vescovi della Chiesa cattolica sulla relazione tra doni gerarchici e carismatici per la vita e la missione della Chiesa, costituisce un intervento magisteriale di grande rilievo teologico ed ecclesiale.
Infatti, dalla buona relazione tra i doni gerarchici e carismatici dipende l’effettiva dinamicità della comunità ecclesiale e la sua incisività missionaria. Pertanto nel documento non si tratta di un problema “interno”, ma di una questione propria della Chiesa “in uscita”, in stato permanente di missione.
Con questa importante tematica, infatti, si va a considerare il cuore dell’evento cristiano nella sua capacità di permanere nel tempo e nello spazio, mostrando come la Chiesa non cresca «per proselitismo ma “per attrazione”» (Evangelii gaudium, n. 14). […]
Nel box a sinistra in allegato il testo integrale dell’articolo e la pagina dell’«Osservatore Romano» su cui è apparso.