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Ordine

Cavalieri del Santo Sepolcro, da vent’anni a Lecco nel segno dell’amore per la Terra Santa

Sabato 4 novembre la Delegazione territoriale celebra l’anniversario a Merone con monsignor Malvestiti, Vescovo di Lodi e Gran priore della luogotenenza dell'Italia settentrionale

di Enrico VIGANÒ

29 Ottobre 2023

Sabato 4 novembre, festività liturgica di San Carlo, monsignor Maurizio Malvestiti, Vescovo di Lodi e dal 2018 Gran priore dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme della luogotenenza dell’Italia settentrionale, sarà nella chiesa parrocchiale di Merone per concludere i festeggiamenti del ventesimo di fondazione della Delegazione di Lecco dei Cavalieri del Santo Sepolcro.

Alle 16.45 sarà accolto dal parroco don Marco Zanotti, priore della Delegazione, e alle 17 terrà una conferenza su «I cristiani nelle Chiese orientali», tema che conosce da vicino, essendo stato in passato sottosegretario della Congregazione per le Chiese orientali e rettore della chiesa di San Biagio degli Armeni a Roma. Ma anche un tema molto attuale in questo momento di guerra tra Israeliani e Palestinesi. Dopo la conferenza monsignor Malvestiti celebrerà la Messa, pregando per la pace in Terrasanta, Ucraina, Siria, Yemen…

«Per noi il 4 novembre è una data molto importante – spiega il delegato di Lecco Antonio Frigerio -. È un punto di arrivo, ma soprattutto di ripartenza della nostra Delegazione. Vent’anni fa eravamo una dozzina, ora siamo più che raddoppiati. Ma vorremmo che gli iscritti aumentassero ancora di più, perché le necessità dei cristiani in Terra Santa sono tante. La mission di noi Cavalieri, infatti, è di sostenere le opere e le istituzioni caritative, culturali, sociali e le scuole della Chiesa Cattolica in Terra Santa, particolarmente quelle del Patriarcato Latino di Gerusalemme. E proprio queste terre sono oggi nell’occhio del ciclone della guerra. Come ha detto recentemente il cardinale Fernando Filoni, Gran Maestro dell’Ordine del Santo Sepolcro, per noi l’amore verso la Terra Santa è un amore aperto a tutti. Aiutiamo 44 scuole del Patriarcato (materne, elementari, medie, licei, università) con 19.000 alunni e 1.600 tra insegnanti e addetti, e poi 68 parrocchie e un Seminario».

«In questa circostanza – conclude infine Frigerio – vogliamo ringraziare la parrocchia del nostro Priore don Marco, che è diventata la nostra sede e la sua invidiabile cucina è ormai una gustosa attrattiva per tutti i cavalieri».