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Anniversario

Beato Don Gnocchi, Messa a 68 anni dalla morte

Mercoledì 28 febbraio, alle 10.30, nel Santuario milanese a lui dedicato, celebrazione presieduta da monsignor Vegezzi e concelebrata dai vertici della Fondazione. Nell’occasione farà tappa lì il tour nazionale della Penna Pellegrina Alpina

21 Febbraio 2024
L'urna del Beato don Gnocchi

Mercoledì 28 febbraio, alle 10.30, al Santuario del Beato Don Carlo Gnocchi presso il Centro Irccs Santa Maria Nascente di Milano (via Capecelatro 70), nel sessantottesimo anniversario della morte del Beato, verrà celebrata una Santa Messa presieduta da monsignor Giuseppe Vegezzi, Vicario episcopale della Zona 1 di Milano, e concelebrata da don Vincenzo Barbante (presidente della Fondazione Don Gnocchi), monsignor Angelo Bazzari (presidente onorario della Fondazione Don Gnocchi) e don Maurizio Rivolta, rettore del Santuario.

La funzione verrà animata dal Coro “Aquiloni”, diretto dalla musicoterapeuta Isabella Basile e composto da familiari di pazienti accolti nel reparto per persone in stato vegetativo o di minima coscienza dell’Istituto Palazzolo-Don Gnocchi. Insieme ai vertici della Fondazione e a rappresentanze dei Centri, saranno presenti autorità, Alpini e amici della Fondazione, oltre a operatori, ospiti e familiari. Al termine, monsignor Vegezzi farà visita ad alcuni reparti dell’attiguo Centro Irccs e incontrerà responsabili, operatori e ospiti della struttura.

Dopo la Messa, si svolgerà al Santuario anche la Giornata della Penna Pellegrina Alpina, con una tappa nell’ambito dell’iniziativa dell’Ana che sta portando in tutta Italia una grande penna alpina in legno realizzata a mano, partita dai Tre Faggi di Fuipiano, in Valle Imagna (Bergamo) con l’obiettivo di trasmettere i valori alpini. Una delegazione di penne nere prenderà parte alla Santa Messa, portando con sé in omaggio a don Carlo proprio la grande penna alpina.

Il Santuario

Il cammino prevede tra l’altro una tappa il 1° marzo anche al Centro Don Gnocchi Santa  Maria al Castello di Pessano con Bornago (Mi) e si concluderà nel prossimo ottobre al Santuario dedicato ai Santi e Beati Alpini di Sangineto (Cosenza), unico al mondo. In questo luogo, nel corso di una solenne cerimonia, gli alpini della Valle Imagna la consegneranno, al rettore alpino don Bruno Midaglia. La penna sarà posta accanto al grande quadro che riproduce l’effige della “Madonna del Don” e resterà a vegliare sulle sante reliquie dei quattro beati alpini don Secondo Pollo, don Carlo Gnocchi, Luigi Bordino e Teresio Olivelli, custodite nel Santuario.