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Terza età

Anziani a scuola di resilienza per fronteggiare i problemi di oggi

Il Movimento diocesano organizza a Milano una giornata di formazione per responsabili e animatori dei Gruppi parrocchiali in due date: 16 e 23 settembre

di Carlo RIGANTI Presidente MTE

11 Settembre 2023

All’inizio del nuovo anno pastorale il Movimento diocesano della Terza Età riprende la propria attività con un incontro di formazione in calendario sabato 16 settembre, dalle 10 alle 12.30, presso la sede in via Sant’Antonio 5 a Milano, sul tema «Rapporti relazionali e la conoscenza di sé».

Gli anziani si rendono conto di trovarsi a vivere in una società nella quale faticano a riconoscersi, a causa della perdita di qualsiasi riferimento valoriale: insicurezza, ansia per il domani e fatti di cronaca di completa “disumanità” generano frustrazione, delusione, rabbia e talvolta impotenza. Sono, queste, emozioni che, se non comprese e integrate adeguatamente, rischiano di rovinare la vita, affossando la serenità e la fiducia di poter realizzare le proprie aspirazioni.

Per fronteggiare al meglio le sfide del nostro tempo incerto, è essenziale sviluppare la “resilienza emotiva”, ovvero la capacità di saper reagire senza perdersi d’animo e trasformare un evento negativo in un momento di crescita e di apprendimento vitale.

Questo lo scopo della giornata di formazione, che per comodità gestionale e organizzativa, e per consentire una maggiore partecipazione, sarà ripetuta sabato 23 settembre. Entrambe le giornate avranno come docente la dottoressa Patrizia Stea, ad della Società Top Image srl, che affronterà il tema sotto molteplici aspetti:

  • Comunicare è un’arte difficile
  • La potenza delle parole: armi che feriscono o risorse per farci amare?
  • Le comunicazioni patologiche
  • Il controllo delle emozioni per gestire i rapporti interpersonali
  • Saper ascoltare senza giudicare è la forma di comunicazione più vera
  • L’importanza di adattarsi al cambiamento
  • Far diventare le nuove generazioni protagoniste nel rapporto con i nonni: lo scambio di esperienza.

Sarà un’esperienza fondamentale per quanti fanno parte del Movimento, che ha tra i suoi principi ispiratori la crescita spirituale, personale e di gruppo degli anziani, e per tutti coloro che vogliono vivere e partecipare attivamente, come “soggetti protagonisti”, a quel cammino sinodale che la Chiesa, specie quella diocesana, sta compiendo.