Anche a Treviglio quest’anno l’oratorio estivo è diverso dal solito. Qui, infatti, oltre alle canoniche cinque settimane per i bambini delle elementari e gli alunni di prima e seconda media, secondo il progetto proposto dalla Fom, gli adolescenti vivono una nuova proposta dal nome evocativo: «Encantado». «Dopo tre anni di sperimentazione, abbiamo deciso di dare forma a un’esperienza particolare che potesse rendere i ragazzi consapevoli di quello che sono, delle loro qualità e dei loro pregi – spiega don Giovanni Boellis, vicario della Comunità Madonna delle Lacrime di Treviglio. Da qui il nome (che in spagnolo significa “sono presente, ci sono, piacere”), ma che rievoca anche la “Meraviglia ai nostri occhi” del Salmo 18» (vedi qui la brochure illustrativa).

Per un anno l’équipe educativa della Comunità pastorale ha lavorato con una pedagogista dell’Università Cattolica per scoprire gli interessi e le abilità pratiche dei ragazzi. La sintesi sono le cinque aree tematiche che caratterizzano ogni settimana dell’oratorio estivo: sport, area multimediale (foto e video), musica e danza, cucito e pittura, e per finire cibo. Gli iscritti sono circa un centinaio, alcuni anche da fuori diocesi: «Abbiamo avuto una buona risposta da parte dei ragazzi. Ma è importante soprattutto l’alleanza educativa che si è creata sul territorio, con la partecipazione anche di scuole, associazioni sportive e Caritas», conclude don Boellis.






