A 50 anni dalla morte del cardinale Angelo Dell’Acqua, venerdì 7 ottobre l’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, si recherà a Sesto Calende (Va), località di cui era originario il Cardinale: alle 19 visiterà la scuola nel Centro studi intitolato a Dell’Acqua, alle 20.30 celebrerà la Messa nella parrocchia di San Bernardino (largo San Carlo 7), dove il prelato è sepolto.
Nato nel 1903, sacerdote ambrosiano ordinato nel 1926, Dell’Acqua entrò nel servizio diplomatico della Santa Sede, operando in Grecia e Turchia, dove collaborò con l’arcivescovo Angelo Giuseppe Roncalli, futuro papa Giovanni XXIII. Dal 1950 fu sostituto della Segreteria di Stato, dove fu collega di monsignor Giovanni Battista Montini, futuro arcivescovo di Milano e papa Paolo VI.
Il 14 dicembre 1958 venne eletto arcivescovo titolare di Calcedonia. Nel Concistoro del 26 giugno 1967 Paolo VI lo creò cardinale. Nominato presidente della Prefettura degli Affari economici della Santa Sede nel 1967, il 13 gennaio 1968 venne nominato vicario di Sua Santità per la diocesi di Roma e dal 7 novembre 1970 fu arciprete della Basilica di San Giovanni in Laterano. Morì improvvisamente nel 1972 per un attacco di cuore mentre si trovava a Lourdes.