Link: https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/a-pasqua-apriamo-gli-occhi-per-vedere-il-signore-insieme-a-noi-2798614.html
Percorsi ecclesiali

La Pasqua 2024 nella Chiesa ambrosiana

Sirio dal 17 al 23 novembre 2025
Radio Marconi cultura
Share

Video

«A Pasqua apriamo gli occhi per vedere il Signore insieme a noi»

«È vivo e presente, ci offre il segno della sua Passione e le parole della missione»: così l’Arcivescovo nel suo augurio ai fedeli ambrosiani. La constatazione che «la morte è stata sconfitta» genera «una speranza che merita di essere coltivata», per non rinchiudersi in se stessi e per riconoscere di essere «chiamati a uscire fuori»

30 Marzo 2024

Gli Undici chiusi in casa per paura. I discepoli tristi nel cammino verso Emmaus. Maddalena in lacrime vicino al Sepolcro. Tre situazioni di sconforto che si tramutano in gioia nel momento in cui si vede e si riconosce il Signore risorto. Parte da qui, monsignor Mario Delpini, per il suo videoaugurio di Pasqua ai fedeli ambrosiani: «Aprire gli occhi e per grazia di Dio riconoscere che Gesù è vivo ed è presente. Ci offre il segno della sua Passione e le parole della missione».

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

«La grazia di Pasqua» è appunto vedere questo, dopo che «la nostra mente e i nostri affetti sono messi alla prova dallo sconcerto del male che predomina e sembra schiacciare il bene». Aprire gli occhi vuol dire constatare che «il male non vincerà», che «la morte è stata sconfitta» e che «c’è una speranza che merita di essere coltivata». Allora la paura deve indurre a non rinchiudersi «dentro le mura rassicuranti di una Chiesa chiusa in se stessa, di un gruppo selezionato e autoreferenziale», ma piuttosto a riconoscere di essere «chiamati a uscire fuori».

L’augurio è allora per una Pasqua «piena di speranza», caratterizzata da «un cammino di pace» e da «percorsi di giustizia».