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12 marzo

S. Ambrogio, Enzo Bianchi parla dell’Adultera

Con l'intervento del Priore di Bose prosegue il ciclo quaresimale dei "Racconti della misericordia" presso la Basilica milanese

di Luisa BOVE Redazione

12 Marzo 2010

Venerdì 12 marzo, alle 21, presso la Basilica di S. Ambrogio a Milano, prosegue il ciclo di incontri quaresimali con la riflessione intitolata “L’adultera” (Gv 8,1-11). Interverrà Enzo Bianchi, priore del monastero di Bose.
Le meditazioni sui “Racconti della misericordia” sono affidate a diversi relatori. La scelta del tema non è casuale. «In un periodo come quello che stiamo vivendo – dice monsignor Erminio De Scalzi, abate di S. Ambrogio e Vicario episcopale di Milano – c’è bisogno di lanciare un messaggio di misericordia e di perdono. La gente è scoraggiata e il clima che si respira oggi è di depressione».
Le riflessioni, proposte a partire da alcune pagine di Vangelo, vogliono dunque essere un aiuto ai fedeli per risollevare gli animi, sapendo comunque che «tutti abbiamo peccati da riconoscere». «In Quaresima il tema fondamentale è il ritorno a Dio – spiega monsignor De Scalzi – e anche le ultime due domeniche avevano per tema il perdono e la clemenza divina». Quello proposto dall’abate è quindi un cammino di preparazione alla Pasqua con il chiaro invito «ad alzare lo sguardo» per «riscoprire anzitutto il primato di Dio nella vita di ognuno, del Dio cristiano che è appunto il Dio della misericordia».
Lo schema delle serata sarà sempre uguale: alle 21 si inizierà con un canto e la preghiera (di solito un salmo), lettura del brano evangelico e riflessione del relatore. Al termine sarà proposto un brano musicale, ogni volta con uno strumento diverso dal violino all’organo.
Per il quarto incontro, il 19 marzo, su “Il fariseo e il pubblicano” (Lc 18,10-14) monsignor De Scalzi ha voluto invitare Paolo Ricca, pastore valdese, «sia perché è molto esperto in Sacra Scrittura, sia per amicizia ecumenica». Per tradizione, a S. Ambrogio l’ultimo venerdì di Quaresima, quello che precede la Settimana Santa, è riservato a uno concerto. Il 26 marzo quindi è in programma Stabat Mater Dolorosa di Giovanni Battista Pergolesi eseguito dall’Orchestra da camera “I solisti di Napoli”, diretto dal M° Susanna Pascetti. Venerdì 12 marzo, alle 21, presso la Basilica di S. Ambrogio a Milano, prosegue il ciclo di incontri quaresimali con la riflessione intitolata “L’adultera” (Gv 8,1-11). Interverrà Enzo Bianchi, priore del monastero di Bose.Le meditazioni sui “Racconti della misericordia” sono affidate a diversi relatori. La scelta del tema non è casuale. «In un periodo come quello che stiamo vivendo – dice monsignor Erminio De Scalzi, abate di S. Ambrogio e Vicario episcopale di Milano – c’è bisogno di lanciare un messaggio di misericordia e di perdono. La gente è scoraggiata e il clima che si respira oggi è di depressione».Le riflessioni, proposte a partire da alcune pagine di Vangelo, vogliono dunque essere un aiuto ai fedeli per risollevare gli animi, sapendo comunque che «tutti abbiamo peccati da riconoscere». «In Quaresima il tema fondamentale è il ritorno a Dio – spiega monsignor De Scalzi – e anche le ultime due domeniche avevano per tema il perdono e la clemenza divina». Quello proposto dall’abate è quindi un cammino di preparazione alla Pasqua con il chiaro invito «ad alzare lo sguardo» per «riscoprire anzitutto il primato di Dio nella vita di ognuno, del Dio cristiano che è appunto il Dio della misericordia».Lo schema delle serata sarà sempre uguale: alle 21 si inizierà con un canto e la preghiera (di solito un salmo), lettura del brano evangelico e riflessione del relatore. Al termine sarà proposto un brano musicale, ogni volta con uno strumento diverso dal violino all’organo.Per il quarto incontro, il 19 marzo, su “Il fariseo e il pubblicano” (Lc 18,10-14) monsignor De Scalzi ha voluto invitare Paolo Ricca, pastore valdese, «sia perché è molto esperto in Sacra Scrittura, sia per amicizia ecumenica». Per tradizione, a S. Ambrogio l’ultimo venerdì di Quaresima, quello che precede la Settimana Santa, è riservato a uno concerto. Il 26 marzo quindi è in programma Stabat Mater Dolorosa di Giovanni Battista Pergolesi eseguito dall’Orchestra da camera “I solisti di Napoli”, diretto dal M° Susanna Pascetti.