Famiglie e associazioni “tessitori di solidarietà”

Sabato 23 gennaio, alle 9.30, presso il Centro diocesano di Azione Cattolica (via S. Antonio 5, Milano), si terrà il convegno “Famiglie in rete: tessitori di solidarietà”. L’incontro è aperto a tutti e nasce dalla sollecitazione del piano pastorale dell’anno scorso, che vedeva il tema della famiglia come anima del mondo. Grazie all’input diocesano si era aperta in Azione Cattolica ambrosiana una riflessione ulteriore circa le realtà più prossime in tema di famiglia. Una delle esperienze più vitali, e da valorizzare, è quella di Spazio Famiglia. L’associazione di solidarietà familiare si è costituita nel 2000: nasce in collaborazione con l’Azione Cattolica ambrosiana e promuove iniziative di approfondimento e sostegno alla famiglia tra le quali, per esempio, itinerari per giovani fidanzati, percorsi per genitori, convegni, approfondimenti e sensibilizzazione su tematiche che riguardano la famiglia.
Lo Spazio Famiglia è dunque un’associazione di volontariato che ha come riferimento l’esperienza dell’Azione Cattolica in questo ambito. Ha come finalità principale il sostegno alla famiglia, puntando a promuovere e valorizzare la capacità della famiglia, e delle famiglie, di riprodurre il proprio servizio di formazione e cura. Per questo l’attività di Spazio Famiglia si concretizza in percorsi formativi che mirano a rafforzare la consapevolezza di chi è nella fase di formazione di una nuova famiglia, attraverso l’itinerario per giovani fidanzati e in percorsi rivolti ai genitori per un sostegno nel loro compito educativo e di coppia.
L’associazione, inoltre, struttura e organizza i progetti formativi maturati in Azione Cattolica, consentendone il riconoscimento per la loro valenza sociale in modo da poter accedere a finanziamenti pubblici. Oggi la scommessa dell’associazione è quella di crescere: da qui il titolo del convegno: “Famiglie in rete: tessitori di solidarietà”. Spazio Famiglia si propone infatti l’elaborazione di strumenti per la costruzione di una rete di associazioni di solidarietà familiare che possano condividere le proprie esperienze, nate sul territorio, e di crearne insieme delle nuove.
Alessandro Redaelli, presidente dell’associazione, spiega a questo proposito: «Abbiamo due obiettivi, uno di tipo associativo e uno legato alle famiglie. L’associazionismo familiare di matrice parrocchiale è presente sul territorio, ma non è in rete, non c’è collaborazione, né conoscenza dell’esistenza dell’altro. Abbiamo avviato un censimento delle associazioni presenti sul territorio della Diocesi e abbiamo i primi risultati: il convegno sarà utile anche per contarci. Vogliamo fare in modo che ci si possa conoscere e maturare insieme. E poi ci siamo anche chiesti cosa possiamo fare noi, come Spazio Famiglia, per avviare un processo di solidarietà tra famiglie. Non soltanto fra le famiglie più strettamente legate alla parrocchia: le nostre esperienze devono uscire fuori, aprirsi al sociale e diventare un servizio di pubblica utilità. Noi facciamo molto sul tema della formazione e dei percorsi attivi al sostegno del ruolo genitoriale e dei fidanzati, la scommessa è quella di intercettare il bisogno territoriale e insieme alle altre associazioni dare rilevanza alle esperienze che possono rappresentare un aiuto concreto alla famiglie: i servizi di mamme-taxi, micronidi, baby sitter comune… Sono anche queste le esigenze dei nuclei con figli. Aprirsi al sociale e rappresentare una ricchezza per il territorio è diventato fondamentale, altrimenti l’azione sociale che può mettere in pista l’associazione si rivela riduttiva». Sabato 23 gennaio, alle 9.30, presso il Centro diocesano di Azione Cattolica (via S. Antonio 5, Milano), si terrà il convegno “Famiglie in rete: tessitori di solidarietà”. L’incontro è aperto a tutti e nasce dalla sollecitazione del piano pastorale dell’anno scorso, che vedeva il tema della famiglia come anima del mondo. Grazie all’input diocesano si era aperta in Azione Cattolica ambrosiana una riflessione ulteriore circa le realtà più prossime in tema di famiglia. Una delle esperienze più vitali, e da valorizzare, è quella di Spazio Famiglia. L’associazione di solidarietà familiare si è costituita nel 2000: nasce in collaborazione con l’Azione Cattolica ambrosiana e promuove iniziative di approfondimento e sostegno alla famiglia tra le quali, per esempio, itinerari per giovani fidanzati, percorsi per genitori, convegni, approfondimenti e sensibilizzazione su tematiche che riguardano la famiglia.Lo Spazio Famiglia è dunque un’associazione di volontariato che ha come riferimento l’esperienza dell’Azione Cattolica in questo ambito. Ha come finalità principale il sostegno alla famiglia, puntando a promuovere e valorizzare la capacità della famiglia, e delle famiglie, di riprodurre il proprio servizio di formazione e cura. Per questo l’attività di Spazio Famiglia si concretizza in percorsi formativi che mirano a rafforzare la consapevolezza di chi è nella fase di formazione di una nuova famiglia, attraverso l’itinerario per giovani fidanzati e in percorsi rivolti ai genitori per un sostegno nel loro compito educativo e di coppia.L’associazione, inoltre, struttura e organizza i progetti formativi maturati in Azione Cattolica, consentendone il riconoscimento per la loro valenza sociale in modo da poter accedere a finanziamenti pubblici. Oggi la scommessa dell’associazione è quella di crescere: da qui il titolo del convegno: “Famiglie in rete: tessitori di solidarietà”. Spazio Famiglia si propone infatti l’elaborazione di strumenti per la costruzione di una rete di associazioni di solidarietà familiare che possano condividere le proprie esperienze, nate sul territorio, e di crearne insieme delle nuove.Alessandro Redaelli, presidente dell’associazione, spiega a questo proposito: «Abbiamo due obiettivi, uno di tipo associativo e uno legato alle famiglie. L’associazionismo familiare di matrice parrocchiale è presente sul territorio, ma non è in rete, non c’è collaborazione, né conoscenza dell’esistenza dell’altro. Abbiamo avviato un censimento delle associazioni presenti sul territorio della Diocesi e abbiamo i primi risultati: il convegno sarà utile anche per contarci. Vogliamo fare in modo che ci si possa conoscere e maturare insieme. E poi ci siamo anche chiesti cosa possiamo fare noi, come Spazio Famiglia, per avviare un processo di solidarietà tra famiglie. Non soltanto fra le famiglie più strettamente legate alla parrocchia: le nostre esperienze devono uscire fuori, aprirsi al sociale e diventare un servizio di pubblica utilità. Noi facciamo molto sul tema della formazione e dei percorsi attivi al sostegno del ruolo genitoriale e dei fidanzati, la scommessa è quella di intercettare il bisogno territoriale e insieme alle altre associazioni dare rilevanza alle esperienze che possono rappresentare un aiuto concreto alla famiglie: i servizi di mamme-taxi, micronidi, baby sitter comune… Sono anche queste le esigenze dei nuclei con figli. Aprirsi al sociale e rappresentare una ricchezza per il territorio è diventato fondamentale, altrimenti l’azione sociale che può mettere in pista l’associazione si rivela riduttiva». Una tavola rotonda e stand sulle iniziative – Il convegno “Famiglie in rete: tessitori di solidarietà” di sabato 23 gennaio (ore 9.30, via S. Antonio 5, Milano) è organizzato dall’Azione Cattolica ambrosiana con Associazione Spazio Famiglia, Servizio per la Famiglia della Diocesi di Milano e Acli Milano. È in programma una tavola rotonda con: Pietro Boffi (Centro Internazionale Studi Famiglia – Cisf), Matteo Zappa (responsabile area minori Caritas Ambrosiana), Alberto Fedeli (presidente associazione “Una casa per Pollicino Onlus”); modera Silvana Violi (Acli Milano). Al termine aperitivo organizzato dalla Commissione Famiglia di Azione Cattolica. Saranno presenti stand di diverse associazioni che presenteranno i loro programmi e iniziative. La partecipazione è libera. Info: spazio.famiglia@indialogo.it – Tra Pastorale e dimensione sociale