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Libri

Quelle Dieci Parole capaci di reincarnarsi in ogni tempo

L’attualità del Decalogo nella riflessione di Alberto Mattioli, curatore del volume «Comandamenti per la libertà» al centro del dibattito in programma il 25 maggio a Milano

di Alberto MATTIOLI Co-curatore del volume

22 Maggio 2022

Non uccidere, non nominare il nome di Dio invano, non desiderare le cose altrui, non rubare e non dire il falso sono note affermazioni contenute nel Decalogo, che divengono provocazioni e laceranti interrogativi in questi mesi di guerra alle porte d’Europa. Un tornado di violenza inaudita che sta scuotendo le nostre democrazie, suscitando drammatici confronti tra le risposte che i governi sono stati costretti a predisporre con urgenza e l’umano sentire dei popoli. Da un lato vi è la comprensione politica e solidale con l’aggredito, cioè l’Ucraina. Dall’altro vi è la ripulsa verso gli effetti che il ricorso alle armi comporta, ovvero migliaia di vittime.

Confronto a tutto campo

Come difendere il diritto alla libera sovranità degli ucraini evitando spargimenti di sangue? Come ricostruire la pace? Sono tante le questioni che propone il conflitto e che affronteremo nel convegno «Legge Verità Libertà di fronte alle sfide del nostro tempo», che si terrà il 25 maggio a Palazzo Moriggia a Milano con illustri relatori (leggi qui la presentazione). Un momento di confronto a tutto campo per risvegliare la coscienza personale e sociale di donne e uomini, in vista della costruzione di una convivenza civile inclusiva, pacifica e giusta.

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Discernimenti che prendono spunto dal volume Comandamenti per la libertà, edito da ITL libri e dedicato al Decalogo (in ebraico, le Dieci Parole). Dalla consegna a Mosè sul Sinai, esse hanno attraversato la storia giungendo sino a noi con immutata forza e attualità. Il Decalogo contiene i principi essenziali per la vita delle persone e per la società. Non sono parole impositive o proibitive, come talvolta banalizzato, ma sono offerte alla libera scelta dell’uomo. Certamente ogni epoca ha avuto la sua rilettura e attualizzazione. Questo libro tenta di rileggerli alla luce del magistero di papa Francesco, dei cambiamenti sociali in corso e della attualità, quale appunto purtroppo la guerra.

Risveglio delle coscienze

Padre Francesco Occhetta, autore della prefazione, scrive: «Questo volume è come un pozzo profondo, serve per attingere e ridonare le Dieci Parole che risvegliano la coscienza personale e sociale, amate e vissute da milioni di uomini e donne che ce le hanno trasmesse e testimoniate. La loro chiarezza scuote la nostra indipendenza, su cui poggia il solipsismo di questo secolo. Aderire ancora oggi alla provocazione del Decalogo significa liberarsi o rimanere schiavo, riconoscersi creatura o pensarsi creatore, fare sbocciare l’altro o soffocarlo, accompagnarlo o controllarlo, amarlo o odiarlo».

Ogni comandamento è affidato a un diverso autore. Il biblista David L. Baker li ha suddivisi in due parti e tale è l’impostazione seguita. La prima cinquina tratta della relazione tra la persona e il Creatore, mentre la seconda percorre le relazioni con gli altri che sono alla base della società. «Si tratta di attualizzazioni che provocano le coscienze tra il “dire e fare”, perché non è mai semplice tradurre in azioni le buone intenzioni», spiega il filosofo Giovanni Grandi.

Le Dieci Parole sono eterne perché capaci di reincarnarsi in ogni tempo.