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Iniziative

Il Duomo di Milano si “svela” al sabato

Ogni sabato pomeriggio la Veneranda Fabbrica del Duomo propone ai suoi visitatori un programma di visite guidate speciali e aperte a tutti, che permetteranno di scoprire i tesori di arte, storia e Fede che la Cattedrale custodisce e mostra.

7 Giugno 2013

Ogni sabato pomeriggio la Veneranda Fabbrica del Duomo propone ai suoi visitatori un programma di visite guidate speciali e aperte a tutti, che permetteranno di scoprire i tesori di arte, storia e Fede che la Cattedrale custodisce e mostra.
I visitatori saranno accompagnati da guide esperte su percorsi esclusivi pensati proprio da quell’istituzione che da più di sei secoli si prende cura della Cattedrale: la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano.

SABATO 8 GIUGNO, 14.30
Nel Duomo, arte contemporanea!

Il Duomo è un monumento sempre attuale. Centro della vita cittadina, è anche un luogo di promozione culturale. Accanto alla tutela dell’antico, la Fabbrica del Duomo ha incoraggiato forme di arte contemporanea: dalle vetrate dell’Hainal, del Buffa e del Carpi; ai monumenti di Messina e Bodini e all’installazione de “La Via Dolorosa” di Mark Wallinger. Un momento per scoprire i linguaggi dell’arte sacra contemporanea nella nostra Cattedrale.

SABATO 15 GIUGNO, 14.30
Il Duomo e le sue origini

Conosci le origini antichissime del Duomo? Per scoprirle, partiremo dall’area archeologica, che conserva sia i resti del Battistero paleocristiano di San Giovanni alle Fonti, dove Sant’Ambrogio battezzò Sant’Agostino, sia quelli dell’antica Basilica di Santa Tecla. Proseguiremo poi raccontando la nascita del Gran Cantiere medievale del Duomo, fino ai grandi restauri di oggi della Veneranda Fabbrica.

SABATO 22 GIUGNO, 14.30
Ritrovare Milano con Stendhal, tra le guglie del Duomo

La Milano “giardino d’Europa”, città d’acqua, di palazzi meravigliosi e discreti, di salotti e teatri.
La Milano che amava parlare francese, e preferiva Parigi a Vienna. Tutto questo nelle parole di Marie-Henri Beyle, noto come Stendhal, che tanto amò Milano che nel proprio epitaffio si definì milanese. Dalle guglie del Duomo, un percorso di parole e di immagini attraverso letture e scorci suggestivi

SABATO 29 GIUGNO, 14.30
Sulle Terrazze del Duomo: una passeggiata sopra Milano

Questa visita permetterà di conoscere da vicino la loro bellezza, comprendere la storia della città e osservare Milano dal punto di vista unico della Madonnina. Dall’alto delle Terrazze della Cattedrale potrai scoprire la città come non hai mai fatto e scattare fotografie indimenticabili!

Informazioni e prenotazioni:
Per prenotare, inviare un’email a:  visita@duomomilano.it  specificando nome, cognome, n° partecipanti, recapito telefonico.
Punto d’incontro:
Davanti a DUOMO INFO POINT Via Arcivescovado, 1
Quota di partecipazione:
6,00€ a persona +  2,00€ noleggio radioguide (ove previsto)
Gratuità: bambini fino a 6 anni
Biglietti (ove previsti):
Terrazze: intero12€ / 7€ in ascensore/ a piedi; ridotto 6€/3.50€ (bambini 6-12 anni; over 65). Gratuità: bambini fino a 6 anni; disabili.
Battistero: 4€. Gratuità: bambini fino a 6 anni; disabili.
Agevolazioni
Per le famiglie: ragazzi gratuiti fino 18 anni (solo 2,00€ per il noleggio radioguide)

Infoline SERVIZI AI VISITATORI
Lunedì-Venerdì 9.30-13.00
Tel. 02 72 022 656 – int. 222

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Testo di Luca FRIGERIO Foto della Veneranda Fabbrica Duomo di Milano

10 giugno
Terrazze Duomo

Appuntamento con la grande musica
fra le guglie del Duomo

Willi Burger sarà protagonista del prossimo concerto serale nel ciclo promosso dalla Veneranda Fabbrica sulle terrazze della cattedrale. Una nuova occasione per contribuire ai restauri e vivere il Duomo in un contesto "diverso" e suggestivo.

Mostra
Peduccio Duomo Milano

Quando l’infinito plasma l’opera:
il Duomo di Milano e il suo popolo

Arriva anche a Milano la bella esposizione didattica che racconta come è stata costruita la cattedrale ambrosiana, grazie in primo luogo ai contributi e alle offerte della gente "normale". Fino al 29 aprile al Palazzo dei Giureconsulti, con ingresso libero e visite guidate.

di Luca FRIGERIO