Si apre con un intenso reading teatrale sul dramma delle morti sul lavoro la sesta serata del Labour Film festival, la rassegna cinematografica promossa dalla Cisl Lombardia, con Acli regionali e il Cinema Teatro Rondinella di Sesto San Giovanni giunta quest’anno alla XVII edizione.
Giovedì 16 settembre, alle 20.30, sul palco della sala di viale Matteotti 425, gli attori del Teatro Officina porteranno in scena Scandalo quotidiano di un normale morire, due brani che declinano diversamente il tema del rapporto sicurezza/salute/lavoro.
Il primo è Cosa è morto con i ragazzi della Thyssen ed è il reportage che Ezio Mauro fece nei giorni della tragedia del rogo nella fabbrica torinese, interpretato da Massimo de Vita. A seguire uno stralcio del libro Petrolkiller di Gianfranco Bettin, sulle morti per tumore generate dall’ambiente di lavoro del Petrolchimico di Marghera, con l’accorata testimonianza della figlia di un operaio morto di mesotelioma, interpretata da Daniela Airoldi Bianchi.
Alle 21.15 sarà proiettato Now, il documentario di Jim Rakete, sulle problematiche del climate change e l’attivismo dei movimenti giovanili.
Dal fitto programma del XVII Labour Film Festival segnaliamo inoltre due serate che vedranno l’intervento di due registi italiani: giovedì 23 settembre con Davide Maldi che presenta il suo L’apprendistato; giovedì 30 settembre, con una serata interamente dedicata al filmmaker Diego Scarponi (che sarà presente in sala), durante la quale verranno proiettati i suoi doc Impa, la città e il recentissimo ed acclamato Fantasmi a Ferrania.
Il programma completo, aggiornamenti e schede di tutte le pellicole presentate sono disponibili su www.cinemarondinella.it e nella sezione “Cinema e lavoro” del sito della Cisl Lombardia www.lombardia.cisl.it.