Riparte il giorno di Natale l’iniziativa della lettura di un capitolo della Bibbia al giorno. Giunta alla sua nona edizione, è nata quasi in sordina da un’idea del teologo monsignor Claudio Stercal con un centinaio di suoi ex studenti dell’Università Cattolica: «Abbiamo iniziato con il Nuovo Testamento e dopo quattro anni siamo passati all’Antico, leggendo il Pentateuco, poi i libri sapienziali, profetici e storici».
In seguito, Stercal ha chiesto se poteva interessare diffondere l’iniziativa a livello diocesano: così da alcuni anni a promuoverla è la Sezione per l’Apostolato biblico del Servizio per la catechesi. La proposta è duplice: «La Bibbia giorno per giorno: il Nuovo Testamento» che prevede la lettura di 260 capitoli che comprendono i quattro Vangeli, gli Atti degli apostoli, le lettere apostoliche fino all’Apocalisse (dal 25 dicembre al 10 settembre 2026); «La Bibbia giorno per giorno: i libri storici» per un totale di 310 capitoli a partire dal libro di Giosuè, Giudici, 1-2 Samuele fino ai Maccabei (dal 25 dicembre al 30 ottobre 2026).
La lettura sarà personale, a casa propria o dove ognuno preferirà (meglio se in un luogo silenzioso, magari in chiesa, davanti al tabernacolo, oppure in camera). Bastano pochi minuti al giorno, ma è importante che diventi un appuntamento fisso con la Parola di Dio. C’è chi sceglie entrambi i cammini, chi ne privilegia uno solo e chi lo ripete. «Non occupiamo tutto l’anno per consentire qualche recupero prima della proposta successiva o comunque per permettere di ripartire a ogni Natale», specifica monsignor Stercal.
«L’anno scorso hanno partecipato 2300 persone, di cui un terzo da altre Diocesi – spiega Stercal -. Alla fine del percorso (settembre) ci siamo incontrati in presenza o collegandoci online. Eravamo circa 220 persone, con un pubblico simile a quello delle nostre parrocchie: qualche giovane universitario, adulti di mezza età e anziani». E aggiunge: «La soddisfazione più grande è quella di chi ha detto di essere riuscito a leggere la Bibbia sapendo che altri lo facevano: questo infatti aiuta molto nel rispettare la regolarità della lettura. Alcuni avevano provato da soli, ma si erano fermati prima. C’è anche la soddisfazione di poter approfondire un tema, conoscere un libro biblico e capire meglio anche la propria vita cristiana».
All’inizio della settimana i partecipanti iscritti su piattaforma ricevono una mail con un breve testo, predisposto da alcuni biblisti, che introduce il libro biblico: «I più coraggiosi potrebbero anche tenere un “diario di viaggio” del proprio percorso di lettura, annotandovi, qualche volta, un pensiero, una domanda, uno spunto di preghiera».
L’iniziativa piace anche fuori dal territorio ambrosiano: «Ci fa piacere sapere che qualche Diocesi è partita autonomamente, proponendo un percorso simile, ma strutturato con date o calendari diversi». È bene che realtà e parrocchie differenti adattino l’iniziativa secondo le loro esigenze. «La settimana scorsa ero a Pavia perché alcune parrocchie, che a gennaio vogliono iniziare la lettura del Vangelo di Matteo, hanno chiesto un confronto. Tutti dovrebbero leggere la Bibbia, ma, al di là dell’aspetto organizzativo, il vero vantaggio è quello di farlo insieme».
A chi dovesse ancora procurarsi il testo si consiglia La Bibbia di Gerusalemme (Edb, edizione 2009 o successiva), oppure può accedere al sito www.bibbiaedu.it. Iscrizioni su piattaforma: per il Nuovo Testamento; per i Libri storici.