Si chiamerà Casa Hito – che in giapponese significa persona -, la futura struttura che a Melzo accoglierà persone con fragilità. Un progetto nato dallo storico Gruppo missionario Le Formiche Odv, attivo sul territorio dal 1990 (via Orsenigo 7, Melzo; leformiche@gmail.com; casahito.it). I volontari, giovani e adulti, svolgono diverse attività (traslochi, imbiancature, raccolta di materiali metallici, animazione di feste per bambini…) per sostenere progetti in America Latina e in Africa. Ora il Gruppo punta a un’esperienza missionaria a “chilometro zero”. Ha acquistato un immobile di 600 mq che necessita di ristrutturazione. È già partita la raccolta fondi e la prossima iniziativa di autofinanziamento sarà una cena solidale, martedì 9 dicembre, alle 20, presso Cascina Nibai a Cernusco sul Naviglio (via Al Cavarott) con prenotazione obbligatoria al numero 366.4175665.
«La casa di terza accoglienza ospiterà persone con fragilità economica e sociale per periodi di 18-24 mesi in vista dell’autonomia», spiega Lisa Moi, 26enne volontaria molto attiva, tra le promotrici del progetto: appena maggiorenne ha vissuto la sua prima esperienza ad Haiti, due anni fa è stata in Bolivia e ora si dedica alla missione sotto casa. Quattro appartamenti sono destinati all’housing sociale; il quinto accoglierà giovani che vorranno vivere alcuni mesi di volontariato residenziale; l’ultimo è riservato ai coniugi Marovelli insieme ai quattro figli, anche loro con esperienze di missione alle spalle.
Le Formiche hanno creato una cordata con altri partner che già si occupano di housing sociale: La strada, Farsi prossimo e un’organizzazione di Melzo. I lavori di ristrutturazione partiranno all’inizio del 2026, nella speranza che anche il finanziamento richiesto a Fondazione Cariplo vada a buon fine. «Il primo obiettivo della serata – dice Lisa – sarà quello di far conoscere il progetto e poi di lanciare un appello per ricevere donazioni».



