L’originalità dell’Università Cattolica a proposito della speranza
La speranza non è, come si dice, un atto di buona volontà, non è una decisione generosa per migliorare il mondo. La speranza non è, come si dice, una personale inclinazione alla fiducia, all’ottimismo, all’eroismo. La speranza non è, come si sospetta, l’iniezione di una specie di droga per abilitare a prestazioni di eccellenza. C’è bisogno in Italia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
In questo bisogno di speranza il nostro Ateneo vuole offrire una risposta volonterosa e fiduciosa alla promessa iscritta da Dio nel sapere, nelle relazioni, nella trasmissione dei valori e del pensiero.
Laboratorio di speranza per la promessa iscritta nelle scienze
Il sapere vive di speranza perché nella ricerca, nell’affrontare le questioni essenziali della vita e della società è iscritta una promessa di verità, di libertà, di bene. Non possiamo limitarci a rispondere ai problemi di ieri, ma dobbiamo avere il coraggio di formulare nuove domande, di aprire strade inesplorate e di sfidare i paradigmi dominanti con uno sguardo originale e autentico. Il pensiero, la ricerca, il sapere che sono la missione dell’Università Cattolica sono lieti e audaci, perché sono attratti dalla promessa di una luce, di una verità buona.
Laboratorio di speranza per la promessa iscritta nel dialogo interdisciplinare
Il dialogo che arricchisce la comunità accademica, il confronto tra competenze e prospettive differenti sono animati dalla speranza, perché gli altri, le altre discipline, le altre culture non sono un pericolo o una minaccia.
Sono, piuttosto, una promessa: in Università Cattolica l’incontro è promettente, è una possibilità di migliorare la propria specializzazione. Nel lavoro condiviso e interdisciplinare è iscritta la promessa di liberazione dalla solitudine e dalla incomunicabilità.
Laboratorio di speranza per la promessa iscritta nella Comunità educante
L’esercizio della responsabilità degli adulti e la dinamica intergenerazionale, cioè la comunità educante dell’Università Cattolica, pratica la virtù della speranza perché accoglie la promessa come vocazione. La vocazione è, infatti, ad essere laboratorio di futuro che rimedia alla frattura che separa le generazioni, che contrappone i ruoli, che emargina le differenze.
La Giornata dell’Università per convocare la Chiesa nel laboratorio della speranza
Perché l’Università Cattolica continui a essere un laboratorio di speranza abbiamo bisogno di ciascuno di voi, cattolici italiani, Amici dell’UC, docenti, studenti, personale tecnico amministrativo: l’Ateneo si impegna a formare persone di valore, responsabili del proprio futuro e di quello del mondo perché fiduciosi nella promessa iscritta nel cuore dell’uomo dalla provvidenza di Dio.
Tutti siamo parti di una storia che si costruisce con la mente e con il cuore.
Con gratitudine e fiducia nel cammino che percorriamo insieme,
Mons. Mario DELPINI
Arcivescovo di Milano e Presidente dell’Istituto Toniolo
Prof.ssa Elena BECCALLI
Magnifico Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore





