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Milano

L’Arcivescovo: «Giovanni XXIII, testimone di pace anche in epoche di violenza»

Videointervista a margine del convegno su papa Roncalli Patrono dell'Esercito, che il Comando Militare della Lombardia ha organizzato a Palazzo Cusani

10 Maggio 2023

L’esperienza personale compiuta anche durante periodi complessi come quello della guerra e di relazioni internazionali caratterizzate da forti tensioni, una riflessione teologica molto approfondita e poi naturalmente «l’ispirazione di Dio per proclamare vie di pace»: tutto questo è confluito nel magistero di San Giovanni XXIII e soprattutto nell’encliclica Pacem in terris (promulgata esattamente sessant’anni fa). Lo sostiene l’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, in una videointervista rilasciata a margine del convegno su «San Giovanni XXIII Papa Patrono dell’Esercito Italiano», che il Comando Militare Esercito – Lombardia ha organizzato questa mattina a Palazzo Cusani a Milano. La pubblichiamo qui sotto.

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«Giovanni XXIII è stato testimone di pace anche in epoche in cui solo la violenza sembrava poter offrire soluzioni», afferma l’Arcivescovo, che a proposito della proclamazione di papa Roncalli quale Patrono dell’Esercito precisa: «Un Patrono per proteggere dalle tentazioni di avvalersi dell’uso della forza».

Nel convegno monsignor Delpini ha trattato de «La spiritualità di San Giovanni XXIII Papa» (vedi qui il suo intervento).

Un momento del convegno

L’iniziativa è stata introdotta dal generale Alfonso Miro, Comandante del Cme. Successivamente sono intervenuti monsignor Angelo Frigerio, Ordinario Militare Onorario (su «Patrono dell’Esercito Italiano – Cronologia e Motivazione della scelta») e Luigi Cuomo, ricercatore amatoriale (su «Angelo Roncalli – Cronologia della vita»).