Il Comune sta lavorando a una ridefinizione delle fasce su criteri europei. Chi ha un Euro 4, una vettura a idrogeno o metano o motori Euro 2 e 3 a benzina e diesel con filtro antiparticolato potrà tornare a casa senza pagare nemmeno un euro. Un’esenzione che non riguarda solo i residenti, ma tutti i cittadini che vorranno transitare in quella zona. I possessori di Euro 1 a benzina avranno una tassa di 40 euro. Di cento i diesel senza filtro. L’abbonamento più caro, di 200 euro, riguarderà tutti i motori Euro 0 e i veicoli commerciali diesel. Secondo Palazzo Marino, ai residenti conviene scegliere l’abbonamento, perché così potranno risparmiare il 90 per cento. Con la “pollution charge” ci sarà, secondo il Comune, l’abbattimento del traffico in centro, con una diminuzione del 40 per cento.
di Cristina Conti
Un passo avanti per il ticket antismog. Palazzo Marino ha deciso che il piano sperimentale partirà tra ottobre e gli inizi di novembre. I residenti della Cerchia dei Bastioni potranno fare un abbonamento, in base al mezzo usato. Il Comune, infatti, sta lavorando a una ridefinizione delle fasce su criteri europei. Chi ha un Euro 4, una vettura a idrogeno o metano o motori Euro 2 e 3 a benzina e diesel con filtro antiparticolato potrà tornare a casa senza pagare nemmeno un euro. Un’esenzione che non riguarda solo i residenti, ma tutti i cittadini che vorranno transitare in quella zona.
I possessori di Euro 1 a benzina avranno una tassa di 40 euro. Di cento i diesel senza filtro. L’abbonamento più caro, di 200 euro, riguarderà tutti i motori Euro 0 e i veicoli commerciali diesel. Secondo Palazzo Marino, ai residenti conviene scegliere l’abbonamento, perché così potranno risparmiare il 90 per cento.
Con la “pollution charge” ci sarà, secondo il Comune, l’abbattimento del traffico in centro, con una diminuzione del 40 per cento. A detta delle previsioni, infatti, un 20 per cento di persone sceglierà i mezzi pubblici, rinunciando completamente a usare l’auto privata. Un altro 20 per cento, che di norma utilizza il centro per attraversare la città, preferirebbe spostamenti più lunghi piuttosto che dover sborsare i soldi per il ticket. Ipotesi che si spera siano realtà. Altrimenti, se tutti decidessero di pagare, non cambierebbe nulla.
Gli ingressi saranno controllati da telecamere e dovrebbero variare da 40 a 43 a partire dai principali ingressi alla Cerchia: così sarà più facile controllare le auto che entrano ed escono e multare tutti coloro che non rispettano i divieti o vorrebbero sottrarsi al pagamento della tassa.
Per aiutare i cittadini negli spostamenti verranno potenziati anche i mezzi pubblici. «Ci sarà un aumento medio delle frequenze in città del 20 per cento e del 50 per cento in tutta l’area urbana», ha garantito il presidente dell’azienda tramviaria, Carlo Catania. Ma i tempi sono lunghi. E il potenziamento, se i tempi verranno rispettati, dovrebbe partire da gennaio 2008, comunque in ritardo rispetto alla sperimentazione del ticket.