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Lavoro

Un “tessuto” di pregio

Il giro d’affari delle imprese tessili milanesi ammonta a quasi 5 miliardi d’euro di fatturato

di Cristina CONTI

19 Giugno 2012

Un fatturato di quasi 5 miliardi di euro, circa un decimo del totale italiano. Questa la cifra a cui ammonta il giro d’affari delle imprese tessili milanesi, secondo un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati registro imprese e Istat al primo trimestre 2011 e 2012.

Nei primi tre mesi di quest’anno Milano ha esportato prodotti tessili per 1,2 miliardi di euro, con un aumento del 13,6% rispetto al 2011. Stabile l’import, con circa un miliardo di euro. Dati che non stupiscono nella città capitale italiana della moda. «Questo settore per Milano rappresenta un elemento di attrattività internazionale sul quale occorre investire con una logica di sistema, per rafforzare la competitività delle nostre imprese e del nostro territorio», ha detto Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano.

Sono circa 4.588 le imprese attive nel settore tessile nel capoluogo lombardo. Una su tre è femminile. E le donne fanno meglio degli uomini: se infatti il comparto complessivamente rallenta, tra il 2011 e il 2012 le imprese femminili crescono, invece, dell’1%. Pochi i giovani. Solo il 7,5% del totale è in mano a under 29, in crescita però del 3,3% tra il 2011 e il 2012.

Il tessile, poi, è un ambito molto internazionale. Sono 1.000 le attività straniere che lavorano su tessuti, scampoli, modelli e vestiti: soprattutto i cinesi, con 763 imprese individuali, gli egiziani con 22 e i peruviani con 22. «Le attività imprenditoriali diffuse svolgono anche un ruolo importante per l’immagine e la competitività in Europa e un fattore rilevante di attrazione anche turistica», ha concluso Sangalli.

E per aiutare i consumatori a riconoscere il vero made in Italy, la Camera di Commercio, in collaborazione con l’azienda speciale Innovhub-divisione stazione sperimentale per la seta, ha realizzato la guida L’etichettatura di composizione dei prodotti tessili. Qui si possono trovare preziose informazioni sugli obblighi di fabbricanti e importatori, sul contenuto delle fibre tessili, su quali prodotti devono riportare le etichette e su come leggerle (info: tutela.fedepubblica@mi.camcom.it)