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1 dicembre

Un fiocco rosso per le persone con hiv

Oltre 180 persone hanno aderito al flash mob organizzato da Caritas Ambrosiana con le associazioni di Milanocontrolaids in Piazza della Scala

1 Dicembre 2011

Oggi, alle 14.15, in piazza della Scala davanti a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, 184 cittadini hanno disegnato un red ribbon, sollevando sopra le loro teste dei cartoncini rossi. Subito dopo una delegazione dei manifestanti ha consegnato i cartoncini ai rappresentanti dell’amministrazione comunale: gli assessori Pierfrancesco Majorino (Politiche sociali), Marco Granelli (Volontariato), il presidente del consiglio Comunale Basilio Rizzo e il consigliere comunale Andrea Fanzago.

Nella giornata di lotta all’Aids, il flash mob è stato organizzato da Caritas Ambrosiana con le associazioni che aderiscono a Milanocontrolaids per sollecitare solidarietà e attenzione dei cittadini e delle istituzioni nei confronti delle persone che vivono con l’Hiv. Le percezione collettiva in Italia è che l’Hiv/Aids sia oggi un fenomeno marginale. In realtà non è affatto così. Ogni giorno in media due abitanti della Lombardia scoprono di essere sieropositivi. La Lombardia conta in Italia il maggior numero di persone che vivono con l’Hiv: un terzo di tutti i casi nazionali, la metà dei quali a Milano e nell’hinterland. In Lombardia più di 40.000 persone con HIV sono oggi curate negli ospedali.

Le persone con Hiv/Aids sono portatrici di rilevanti bisogni sanitari e sociali spesso fortemente intrecciati. In tutti i Paesi ricchi, si è fatto molto sul versante della cura, ma occorre un quadro programmatico di interventi che affronti in modo serio un’infezione che può essere prevenuta e, se presa per tempo, adeguatamente curata anche se non guarita. “Getting to zero. Arriviamo a zero. Zero nuove infezioni da Hiv. Zero discriminazione. Zero morti per Aids” è lo slogan della giornata mondiale di lotta all’Aids alla quale anche Milano ha aderito con il flash mob di piazza della Scala