Custodire, accompagnare e reinserire. Questi i temi che saranno affrontati nell’incontro promosso sabato 11 febbraio (ore 9-12.30, piazza San Fedele 4, Milano) da Sesta Opera San Fedele onlus, in collaborazione con Caritas Ambrosiana e Seac, nell’ambito del ciclo “Sesta opera di misericordia: visitare i carcerati”.
Gli approcci corretti, gli errori da evitare e gli obiettivi da perseguire saranno illustrati da Maria Visentini (ispettrice del Carcere di Opera, Teresa Mazzotta (vicedirettrice di San Vittore), Severina Panarello (direttore di Uepe Milano) e Claudio Cazzanelli (direzione di A&I scs onlus).
«Il carcere è sicuramente un luogo di difficile accesso, ma carico di umanità e di voglia di riscatto – spiega Guido Chiaretti, presidente Sesta Opera, la più antica associazione di volontariato penitenziario milanese -. Per questo è giusto accostarsi con atteggiamenti, metodi e strumenti corretti, lasciandosi sorprendere da come alcuni di questi criteri siano in realtà utili anche nella vita corrente, nel rapporto tra pari, per superare casi di conflitto».
Avvicinarsi al mondo del carcere, abbattere le barriere mentali e culturali che separano i luoghi della detenzione dalla vita sociale gli obiettivi del corso che terminerà sabato 4 marzo. Gli incontri sono aperti a tutti coloro che desiderano impegnarsi in questo volontariato e agli operatori già operativi di tutte le associazioni di volontariato penitenziario. L’iniziativa si tiene nella Sala Matteo Ricci (piazza San Fedele 4, Milano), dalle 9 alle 12.30
Il contributo alle spese è di 40 euro per tutto il corso
Info: www.sestaopera.it/formazione/corso-di-formazione-volontari/