Un’opportunità unica per pregare assieme al Santo Padre e ascoltare le parole che Benedetto XVI vorrà rivolgere ai preti, ai diaconi, ai seminaristi, alle religiose e ai religiosi di Milano. In occasione del VII Incontro mondiale delle famiglie, il Pontefice condividerà un momento di preghiera esclusivamente dedicato a loro. Un appuntamento prezioso tanto più considerando il programma fitto di appuntamenti e incontri della visita a Milano del Santo Padre. Sabato 2 giugno Benedetto XVI inviterà presbiteri e religiosi a celebrare assieme l’Ora Terza in Cattedrale. Dai seminaristi ai sacerdoti più anziani, tutti i ministri ordinati e i religiosi sono invitati a partecipare.
«Siamo molto grati a papa Benedetto XVI per la possibilità che ci dona di vivere assieme un momento importante come la preghiera – dice don Pierantonio Tremolada, consulente in modo stabile del Consiglio episcopale milanese – Gesù disse a Pietro: “Conferma i tuoi fratelli”; allo stesso modo il Santo Padre aiuterà tutti noi a confermarci nelle fede».
A 28 anni dalla visita del predecessore Giovanni Paolo II, la celebrazione dell’Ora Terza in Duomo è un grande dono che Benedetto XVI fa a clero e religiosi di Milano, ma non solo. La Conferenza episcopale milanese, i Vescovi residenti in Diocesi, i Vescovi delle Diocesi lombarde, i preti diocesani e ai non diocesani residenti in Diocesi, i seminaristi del Seminario diocesano, i seminaristi di istituti religiosi le cui case di formazione hanno sede in Diocesi, i diaconi permanenti, i religiosi e le religiose residenti in Diocesi, i claustrali: tutti sono invitati a prender parte all’incontro con gioia e partecipazione, esprimendo vicinanza al Santo Padre.
La celebrazione del 2 giugno sarà un appuntamento speciale soprattutto per le religiose e le consacrate, che per la prima volta nella storia sono invitate a partecipare a un evento con il Pontefice nella Cattedrale di Milano. Per avvicinarsi al meglio alla preghiera, i sacerdoti, le religiose e i religiosi dovranno accedere al Duomo entro le 9, i cardinali e i vescovi entro le 9.30. In attesa dell’arrivo del Pontefice, l’assemblea si preparerà alla celebrazione con canti e meditazioni.
«Vivremo il momento di attesa come un’occasione di ascolto della Parola di Dio e ci soffermeremo su alcuni passi delle tre encicliche scritte da Benedetto XVI, Caritas in veritate, Deus caritas est e Spe salvi», dice ancora don Tremolada. Uno stile dignitoso e sobrio accompagnerà tutta la celebrazione. Il Seminario diocesano si occuperà del canto (insieme con la Cappella del Duomo) e del servizio liturgico. Benedetto XVI, che arriverà in Duomo accompagnato dal cardinale Angelo Scola, sarà accolto alla porta della Cattedrale, poi percorrerà la Navata centrale in processione. Alle 10, la recita dell’Ora media, secondo la liturgia Ambrosiana. Terminata la preghiera, il Santo Padre detterà una meditazione sedendo alla cattedra arcivescovile.
«Ascolteremo ciò che Benedetto XVI vorrà dirci – dice ancora don Tremolada – sarà certamente un momento di grande comunione in cui esprimeremo al Santo Padre tutto il nostro affetto e la nostra gratitudine».