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Solidarietà

“Operazione zaino”,
un aiuto agli studenti rom

Iniziativa della Comunità di Sant’Egidio in collaborazione col gruppo scout Milano 34 della parrocchia di San Vittore, per favorire la scolarizzazione dei ragazzi che abitano nel campo di via Rubattino

di Luisa BOVE

1 Luglio 2012

Da anni la Comunità di Sant’Egidio si è presa a cuore la situazione dei ragazzi rom che abitano nel campo di via Rubattino e frequentano le vicine scuole. Con i volontari e le insegnanti è nato un rapporto di collaborazione e di solidarietà verso gli alunni più svantaggiati. Capofila di questa campagna solidale è Flaviana Robbiati, maestra elementare da 35 anni.

Per venire in aiuto, anche in senso materiale degli studenti rom, la Comunità di Sant’Egidio ha recentemente lanciato un’iniziativa semplice, ma efficace, di raccolta di materiale scolastico e didattico. «La scuola è appena finita – si legge nel volantino – vuoi mandare in vacanza il tuo zaino? Non buttarlo via, giusto un passaggio in lavatrice e poi… dallo a mamme e maestre del Rubattino. Aiuterai tanti bambini rom che inizieranno la scuola a settembre». Sono molto utili, spiegano i promotori, «anche astucci nuovi, quadernoni a quadretti 5 mm e a righe, penne, matite colorate e pennarelli». Chiedono materiale «ordinato e in buone condizioni» e suggeriscono un’idea: «Lasciare nello zaino una letterina o un disegno, sarà una sorpresa per il bambino che lo riceverà».

La raccolta di materiale continua fino al 25 luglio, nei giorni di martedì e mercoledì dalle 18.30 alle 21 presso l’oratorio della parrocchia San Vittore al Corpo (via degli Olivetani 3) e poi riprenderà a fine agosto e inizio settembre quando tanti ragazzi cambieranno zainetto con l’avvicinarsi delle scuole, magari attirati dalle novità del mercato.

A occuparsi del ritiro del materiale e dello stoccaggio è il gruppo scout Milano 34, nato appunto nella parrocchia milanese di San Vittore. «È un servizio molto concreto – spiega Alessandro Vai -. A Sant’Egidio occorreva un supporto logistico, un locale dove raccogliere il materiale e persone disponibili a questo servizio e noi, sul motto degli scout Estote parati (Siate pronti, ndr) abbiamo risposto all’invito. Ci è sembrato bello e utile aiutare la Comunità».

«È la prima volta che lo facciamo – continua Alessandro -. Come gruppo scout abbiamo infatti intenzione di avvicinarci di più alle necessità del territorio circostante, ma oltre a guardare al nostro quartiere del centro, che pure ha i suoi problemi, vogliamo avere un occhio anche “fuori” verso altre zone della città». «La scuola è un diritto per tutti, anche per questi ragazzi, ai quali si fornirà materiale didattico – dichiara Alessandro -. Stiamo raccogliendo cartelle, zaini, quaderni e altro per gli studenti rom che frequentano dalla scuola primaria fino alle superiori, in particolare gli istituti tecnici».

Gli scout di Milano 34, che per tutto il mese di luglio continueranno i loro turni di raccolta, lanciano un appello: «Tutti i nostri fratellini, sorelline, figli… spesso cambiano lo zaino che finisce in un armadio, come è stato per me e per altri miei amici. Basta tirarlo fuori, dargli una bella lavata e portarlo da noi. È un gesto piccolo, che può aiutare altri bambini che andranno a scuola come siamo andati noi».

A coordinare l’“operazione zaino” è la Comunità di Sant’Egidio che ora segnala le necessità concrete di materiale e poi gestirà la consegna attraverso le insegnanti delle vicine scuole in zona Rubattino. Inoltre per sostenere il percorso di scolarizzazione di decine di bambini rom, Sant’Egidio fa sapere che è possibile contribuire anche con borse di studio.

Info: santegidio.rubattino@gmail.com