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Camera di Commercio

Imprese solidali, nonostante la crisi

Un diffuso senso di responsabilità sociale tiene alti gli investimenti a favore degli emarginati, primi fra tutti i detenuti

di Cristina CONTI

14 Ottobre 2011

Tra gli imprenditori lombardi che promuovono la responsabilità sociale, uno su sei (16,2%) si impegna in pratiche nei confronti degli emarginati, per un investimento pari a circa 650 milioni. A dirlo è un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati del Registro imprese e dell’indagine “La responsabilità sociale delle piccole e medie imprese” (2010). Prima per investimenti risulta la Provincia di Milano, con circa 230 milioni, seguita da Brescia (88 milioni di euro l’esborso in comportamenti virtuosi) e Bergamo (69 milioni).

Varie le motivazioni. La metà lo fa per ragioni etiche, il 9,4% per promuovere l’immagine aziendale e il 6,3% per sviluppare l’impresa e migliorare i rapporti con i clienti. Per quasi un imprenditore su due (44%) la responsabilità sociale si concretizza nell’attività di tutti i giorni, per uno su dieci viene esplicitata attraverso un codice etico, ma anche con l’ottenimento di certificazioni. Non c’è crisi che tenga: un imprenditore su due (53,1%) dichiara che la responsabilità è immutata, per uno su cinque (21,9%) è aumentata. Solo per uno su dieci è diminuita e il 3% dichiara di non averla praticata anche prima della crisi.

I destinatari della attività di responsabilità sociale sono prevalentemente i detenuti. La Lombardia, infatti, è la prima regione in Italia per numero di carcerati(circa 9.500), ma il dato relativo alla densità in rapporto alla popolazione è più basso della media italiana: circa 90 persone ogni 100 mila abitanti, rispetto a 1076 in Italia. La maggior parte (due su tre) ha tra i 25 e i 44 anni. Quasi la metà sono stranieri (4.083, 43%), dato più elevato della media italiana (36%): in tutto il Paese si trovano in carcere quasi 67.400 persone e più di 24.300 sono di cittadinanza straniera (36%). «È molto positivo che le imprese si stiano muovendo in questa direzione – dichiarato Romano Guerinoni, membro di giunta della Camera di Commercio di Milano -. Per aiutarle le Camere di Commercio sono impegnate a favorire la promozione di opportunità di responsabilità sociale in tutti i settori».