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7 e 9 marzo 2014

Giornata Mondiale di Preghiera 2014

La liturgia per la giornata mondiale di preghiera per il 2014 è stata scritta da donne residenti in Egitto, un paese della “primavera araba”

4 Marzo 2014

Quando le donne del comitato egiziano per la giornata mondiale di preghiera si riunirono nel maggio 2011 per i primi preparativi, le dimostrazioni di massa presso piazza Tahrir e il rovesciamento di Mubarak risalivano a soli pochi giorni prima e quindi il testo di Isaia35,1-2a: “Si rallegrino il deserto e la terra arida, esulti e fiorisca la steppa. Come fiore di narciso fiorisca”; riempiva i loro cuori per il futuro. Dai loro testi si innalza la speranza e la fiducia in un futuro migliore, più pacifico e più equo.
Nel brano del vangelo, che è stato scelto per la GMP 2014, Gesù fa alla gente una promessa, che dà speranza: “Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; ma chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, ma l’acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna”(Gv 4, 13-14).
In questo momento difficile per la gente in Egitto, e con tante minacce di crisi e di conflitti nel mondo, la parola di Gesù è un modello per un nuovo mondo che ha in serbo pace, giustizia e libertà per le genti.
In più di 170 paesi nel mondo le donne sono unite per celebrare la liturgia di questa Giornata pregando che, nel mezzo del caos e della violenza in Egitto e dovunque, la saggezza e la pace possano arrivare come “Fiumi nel deserto”.
A Milano la preghiera è proposta e guidata da un gruppo interconfessionale ed ospitata dalla Parrocchia ortodossa russa Sant’Ambrogio (nella chiesa di S. Vito al Pasquirolo) in Largo Corsia dei Servi, venerdi 7 marzo alle ore 18,30; e la domenica 9 marzo presso la Chiesa cristiana Protestante in via Marco de’ Marchi 9 alle ore 10 c’è la Liturgia ecumenica della Giornata Mondiale do Preghiera.