Un scelta intrapresa nel 2000 che è divenuta realtà nel 2004, con l’avvio di un Poliambulatorio medico, moderno e funzionale, nel cuore di Milano. È la struttura che la Fondazione Fratelli di San Francesco ha voluto realizzare, con l’aiuto dell’Associazione omonima, di tanti volontari – medici e personale sanitario – per venire incontro alle crescenti necessità, anche relative alla salute, dei più bisognosi.
Contiguo alla struttura della chiesa e del Convento di Sant’Angelo, il Poliambulatorio, dopo un attento restauro, è oggi punto di riferimento per diverse specialità, dalla medicina generale all’oculistica, dalla cardiologia all’oncologia, fino alla psichiatria e a uno dei reparti ormai “di punta”: l’odontoiatria. Con prestazioni complessivamente pari a 54.820 unità, di cui 34,4% in medicina generale e ben il 27,6% in cure dentistiche. A dire che, tra vecchie e nuove povertà, non vi è solo la grave emarginazione, l’immigrazione di chi arriva a Milano, ma anche il “quotidiano” di chi, con una pensione di 600 euro al mese o rimasto senza lavoro, non può permettersi nemmeno più di farsi curare anche solo una carie. Tra loro, soprattutto, come si è notato negli ultimi tempi, italiani esodati, padri singles, cinquantenni alla ricerca di un lavoro qualsiasi, giovani, eterni precari.
Tra i 120 medici, tutti volontari – molti i primari ora in pensione -, nomi notissimi della medicina italiana, come il professor Giulio Cesare Maggi, cardiologo e docente universitario, direttore sanitario del Presidio coordinato da suor Liliana Scolari.
E tutto perché «il bene bisogna farlo bene» e, come è inciso all’entrata della palazzina del Poliambulatorio in via Bertoni 9, «Chi ama Dio, ami anche suo fratello». Parole, queste, volutamente tratte dal Vangelo di Giovanni, che spingono all’impegno anche la ventina di volontari dell’Associazione Fratelli di San Francesco, alternati in diversi ruoli, garantendo accoglienza e sostegno dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17.
Notevoli ed esemplari anche le collaborazioni e sinergie consolidate, come quella con il Banco Farmaceutico che – oltre ai necessari acquisti operati direttamente dal reparto di Farmacia – fornisce medicamenti, o la convenzione con l’Ospedale San Paolo, i cui studenti in Igiene dentale possono effettuare il loro tirocinio presso la struttura di via Bertoni.