Dopo il successo del 2013, chiusa con 72 mila presenze, dal 28 al 30 marzo, torna “Fa’ la cosa giusta!”, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili giunta all’11ª edizione. L’appuntamento, organizzato da “Terre di mezzo Eventi” e “Insieme nelle Terre di mezzo onlus”, si terrà a Milano, nella consueta location di Fieramilanocity.
L’edizione 2014 si articolerà in dodici sezioni tematiche, che spazieranno dall’alimentazione biologica alla moda etica, passando per la mobilità elettrica, le nuove tecnologie applicate alla sostenibilità e alle attività creative per bimbi e famiglie.
Gli amanti della tradizione culinaria popolare potranno riassaporarla all’interno della “Locanda di Fa’ la cosa giusta!”, attraverso mostre, lezioni di cucina, degustazioni, laboratori e incontri, partendo dagli ingredienti semplici ed economici, ma molto gustosi, che erano quotidianamente presenti, in mille forme, sulle tavole dei nostri nonni. I food blogger Francesca D’Agnano e Pietro Caroli (“SingerFood”), Paola Sucato (“Il Blog di Ci_Polla”), Giada Bellegotti e Stefania Soma (“Eat it Milano”), Teresa Balzano (“Peperoni e Patate”) daranno vita a show cooking a base di verdure, pane, patate e cipolle. Nessuna parte di questi ingredienti andrà sprecata, infatti venerdì e sabato sera lo chef Giorgio Cabella preparerà una gustosa cena antispreco utilizzando le parti “di scarto” dei prodotti usati per gli show cooking del mattino. Gli appuntamenti della “Locanda di Fa’ la cosa giusta!”, sono organizzati in collaborazione con “La Via Contadina”. Molti saranno i laboratori di cucina in cui poter imparare a cucinare piatti insoliti: crudisti, vegani e vegetariani, ma anche imparare a “tessere la pasta”, a produrre la birra in casa oppure a trasformare gli avanzi del giorno prima in gustose ricette. Non mancheranno degustazioni di cibi da tutto il mondo come i piatti africani e lo street food proposti dalle cuoche di “M’Ama Food”, grazie al sostegno di Coop Lombardia.
All’innovazione dal basso e agli “artigiani digitali” sarà dedicata l’area “Green Makers” un luogo d’incontro per designer, inventori e autoproduttori in cui professionisti e semplici appassionati potranno scambiarsi idee, condividere progetti, provare macchine all’avanguardia e sperimentarne le possibili applicazioni. All’interno dello “Spazio Makers” saranno presenti realtà ad alto contenuto tecnologico che utilizzano software open source per progetti di autoproduzione e a basso impatto ambientale. Verranno presentati, inoltre, prodotti e servizi utili a rendere la vita più semplice, consapevole e valorizzando, inoltre, il potenziale di tecnologie innovative.
Per la prima volta “Fa’ la cosa giusta!” ospiterà una sala cinema, con una programmazione di documentari di recentissima produzione, su temi nazionali e internazionali, d’attualità sociale e ambientale. Ad esempio la première milanese del documentario “Bring the sun home”, di Chiara Andrich e Giovanni Pellegrini, presentato all’ultimo Festival internazionale del cinema di Locarno, con la partecipazione di “Sole Luna – Un ponte tra le culture”. Il film racconta la storia di alcune donne analfabete del Sud America che diventano “ingegneri solari” e portano per la prima volta la luce nei loro villaggi. Il Barefoot College, un’università indiana che da quarant’anni apre le porte ai poveri di tutto il mondo, diretta da Sanjit “Bunker” Roy, ogni sei mesi seleziona infatti circa 40 donne, spesso nonne, provenienti da Paesi diversi, per imparare a costruire impianti solari che possano portare energia elettrica pulita nei luoghi dove abitano.
Torna in questa 11ª edizione la sezione “Sprigioniamoci! – Economia carceraria”, uno spazio rivisitato e dedicato alle cooperative e associazioni di promozione culturale che operano
Non mancherà l’occasione, nei tre giorni, di cimentarsi in laboratori di autoproduzione, in cui, ad esempio, imparare a realizzare da sé oggetti d’arredo come bicchieri, vasi e lampade recuperando bottiglie di vetro, oppure creare accessori e capi d’abbigliamento a partire da tessuti e materiale di recupero. Ad esempio potranno tessere una sciarpa con un telaio realizzato con cartone riciclato, oppure ricavare originali borse intrecciando materiali di scarto come pvc, camere d’aria o Tetrapak.
I più piccoli troveranno tantissimi laboratori ludici e creativi e animazioni, mentre i grandi potranno partecipare agli oltre 200 tra incontri, spettacoli e presentazioni e dedicarsi allo shopping tra le centinaia di stand di aziende, associazioni e cooperative che presenteranno in fiera i loro prodotti, servizi e iniziative.