«Coltivare la terra in forme sostenibili, per nutrire il pianeta con cuore solidale; adottare comportamenti quotidiani basati sulla sobrietà e la salubrità nel consumo del cibo; soprattutto, rendere grazie a Dio e ai fratelli umilmente (da humus) per il dono che ogni giorno riceviamo dalla terra e dal lavoro dell’uomo, in modo tale da tutelarli anche per le prossime generazioni». Lo chiedono i Vescovi incaricati della pastorale sociale e del lavoro nel Messaggio per la 64ª Giornata nazionale del Ringraziamento (in allegato), che si celebra il prossimo 9 novembre. Un appello che «precede di alcuni mesi l’apertura di Expo Milano 2015 dedicato a “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”, un tema – scrivono ancora i Vescovi – di particolare rilevanza per il nostro Paese e non solo».
La Giornata nazionale del Ringraziamento – che la Chiesa in Italia celebra la seconda domenica di novembre – è una festa che ha le sue origini nel 1951 per iniziativa della Coldiretti. Nel 1973, con la pubblicazione del documento pastorale La Chiesa e il mondo rurale italiano, i vescovi italiani hanno assunto questa giornata come occasione opportuna di riflessione ed evangelizzazione dell’intera Chiesa locale. Si legge nel documento sopra citato: «Si curi la Giornata del Ringraziamento in modo da renderla significativa per l’intera Chiesa particolare, oltre che occasione propizia per l’evangelizzazione del mondo rurale». Così dal 1974, ogni anno, i vescovi italiani offrono un messaggio che guida la riflessione e la preghiera. Nel 2005 la Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace ha ritenuto opportuno aggiornare il documento del 1973 con la nota Frutto della terra e del lavoro dell’uomo. Mondo Rurale che cambia e Chiesa in Italia. A partire dal 1999 e poi sulla scia del grande evento del Giubileo del mondo agricolo (12 novembre 2000), l’Ufficio Nazionale Cei per i problemi sociali e il lavoro coordina e programma questa giornata in collaborazione con le associazioni di ispirazione cristiana che operano nel mondo rurale: Acli Terra, Coldiretti, Fai Cisl , Feder.Agri-Mcl, Ugc Cisl. Accanto alla celebrazione liturgica domenicale, momento centrale della festa del Ringraziamento, viene organizzato il giorno precedente un seminario di studio sul tema del messaggio dei vescovi e un momento specifico di preghiera in un santuario della diocesi ospitante. Ogni anno il Santo Padre all’Angelus offre la sua parola e indica le prospettive di un rinnovato impegno di evangelizzazione nel mondo rurale.
In occasione della Giornata 2014, nella mattinata di sabato 8 novembre si svolgerà a Milano (Teatro San Carlo, via Morozzo della Rocca 12) un convegno sul tema “Benedire i frutti della Terra e nutrire il Pianeta”. Aperto dal saluti di monsignor Maurizio Gervasoni, vescovo di Vigevano e delegato Cel per i problemi sociali e il lavoro, il convegno vedrà il susseguirsi di alcune relazioni (in allegato il programma completo) e gli interventi di Giuliano Pisapia, sindaco di Milano, Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, e Maurizio Martina, ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, e sarà concluso da don Walter Magnoni, responsabile del Servizio diocesano per la Pastorale sociale e il lavoro. Nel pomeriggio è in programma un pellegrinaggio da piazza Castello a Santa Maria delle Grazie, dove sarà celebrata una Liturgia della Parola presieduta dal Vescovo ausiliare monsignor Paolo Martinelli.
Domenica 9 novembre, invece, all’Abbazia di Chiaravalle (via Sant’Arialdo 102, Milano), dopo un momento di ringraziamento comune a cura delle associazioni, alle 11 è in programma la celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola (diretta su Rai1). Alle 12 l’Angelus, con la benedizione degli agricoltori e delle macchine agricole sul sagrato, cui seguiranno altre attività comuni.