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8 febbraio

Contro la tratta,
il Nobel Satyarthi con Scola a Milano

Nella Giornata mondiale l’evento «Mai più schiavi», promosso da Caritas Ambrosiana, Mani Tese e Pime col patrocino del Comune: convegno a Palazzo Marino, flash-mob in Piazza della Scala, serata a Sant’Ambrogio

26 Gennaio 2016

Lunedì 8 febbraio, in occasione della Giornata internazionale contro la tratta di persone – che la Chiesa celebra nella festa di Santa Giuseppina Bakhita, schiava sudanese, liberata e divenuta religiosa canossiana, canonizzata nel 2000 – il premio Nobel per la pace Kailash Satyarthi sarà a Milano, ospite di un programma di eventi dal titolo «Mai più schiavi», organizzato da Caritas Ambrosiana, Mani Tese e il Pime di Milano, con il patrocino del Comune. 

Il 60enne attivista indiano per la lotta al lavoro minorile parteciperà al convegno “Tratta e sfruttamento in Italia e nel mondo”, previsto dalle 15 a Palazzo Marino. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Giuliano Pisapia e del vicario episcopale monsignor Luca Bressan, prenderanno la parola anche gli operatori delle organizzazioni del terzo settore e del sindacato: Palma Felina dell’area tratta di Caritas Ambrosiana, Miriam Pasqui della Casa dei diritti del Comune di Milano, Chiara Cattaneo di Mani Tese, Ester Balconi per Cgil Cisl e Uil.

Alle 21 Satyarthi sarà poi accolto nella Basilica di Sant’Ambrogio dall’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola. Alla testimonianza del Nobel e all’intervento del Cardinale seguiranno la lettura di testimonianze di vittime di sfruttamento, interpretate dagli attori Lella Costa e Fausto Russo Alesi. Il Coro Elikya, con la partecipazione del tenore della Scala di Milano Angelo Scardina, eseguirà alcuni brani musicali.

Tra il convegno del pomeriggio e la testimonianza della sera previsto alle 18.15 anche un flash-mob dell’Orchestra dei Popoli in piazza della Scala.

La tratta delle persone è una delle grandi piaghe del mondo di oggi. Secondo l’Organizzazione internazionale del lavoro (Oil) e l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (Unodc) circa 21 milioni di persone, spesso povere e vulnerabili, sono vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale o lavoro forzato, espianto di organi, accattonaggio forzato, servitù domestica, adozione illegale. Ogni anno circa 2,5 milioni di persone sono ridotte in schiavitù; il 60% sono donne e minori. Spesso subiscono abusi e violenze inaudite. Si stima che la tratta sia una delle attività illegali più lucrative al mondo: rende complessivamente 32 miliardi di dollari l’anno ed è il terzo business più redditizio, dopo il traffico di droga e di armi.

Chi è

Indiano, 60 anni, Kailash Satyarthi, sin dagli anni Novanta è impegnato nella lotta contro il lavoro minorile con la sua organizzazione Bachpan Bachao Andolan. La sua azione ha permesso di liberare almeno 80 mila bambini dalla schiavitù, favorendone la reintegrazione sociale. Negli oltre 25 anni di attività a difesa dei diritti dei minori, Satyarthi ha partecipato a numerose campagne internazionali come la Marcia globale contro il lavoro minorile, attirando su di sé l'attenzione dei media di tutto il mondo. È stato insignito del Nobel per la Pace nel 2014 a Oslo insieme a Malala Yousafzai, la giovane pachistana scampata a un attentato dei talebani.