Anche Avsi e Oasis accolgono l’appello di Papa Francesco e invitano ad aderire alla giornata di digiuno e preghiera di sabato 7 settembre.
Sabato pomeriggio, alle 15, un momento di preghiera avverrà anche in Libano, presso il campo di Marj el Kok, a cura della comunità cattolica locale e dei rifugiati musulmani con i quali Avsi è a stretto contatto. L’iniziativa nasce dalla presenza costante di Avsi a fianco dei rifugiati e dall’impegno di Oasis per l’incontro tra cristiani e musulmani.
I rifugiati siriani in Libano ormai sono oltre 700 mila. Marco Perini, in prima linea col suo staff, il 2 settembre ha twittato: «Vogliamo un mondo di pace, ha detto ieri Papa Francesco. Oggi Chiara Nava, staff Avsi Libano, tiene in braccio Rawan nata 3 mesi fa in un campo profughi in Libano. La mamma non aveva i soldi per partorire, #10forSyria l’ha aiutata».
Grazie alla campagna #10forSyria, in tre mesi sono stati raccolti 130 mila euro e aiutate 13 mila persone rifugiate in Libano. Nei prossimi mesi aumenteranno le necessità per l’avvicinarsi dell’inverno e l’inizio della scuola. Avsi rilancia quindi l’appello a tutte le persone di buona volontà e invita a mobilitarsi per dare un segno di speranza in un mondo spesso indifferente.