Riuniti per celebrare la fede: un'esperienza indimenticabile, quella della Giornata Mondiale della Gioventù, per Andrea di Cornaredo.

Andrea Furlani
Oratorio S. Giovanni Bosco - Cornaredo

Dalla Giornata Mondiale della Gioventù: una testimonianza Lisbona, la capitale incantevole del Portogallo, è stata la cornice perfetta per uno dei momenti più significativi della mia vita: la Giornata Mondiale della Gioventù (GMG).

Essere parte di questo evento eccezionale è stato un onore e un’esperienza che porterò nel mio cuore per sempre.

Fin dal momento in cui ho messo piede a Lisbona, ho potuto percepire l’energia e l’entusiasmo che aleggiavano nell’aria. Giovani provenienti da ogni angolo del mondo si erano riuniti per celebrare la loro fede, condividere le loro esperienze e crescere insieme. I colori vivaci delle bandiere, i sorrisi contagiosi e le lingue diverse che risuonavano erano un chiaro segno dell’unità nella diversità che caratterizza la GMG.

L’atmosfera di condivisione e solidarietà era palpabile durante i vari eventi e le attività. I momenti di preghiera e i momenti di riflessione ci hanno dato la possibilità di approfondire la nostra fede in un contesto globale.

Sono rimasto estremamente soddisfatto della qualità degli incontri, mi hanno aiutato a stimolare il mio pensiero critico, affrontando temi sociali e etici di grande rilevanza, mi hanno aiutato a sentirmi protagonista nell’essere cristiano. Questi incontri mi hanno arricchito in modi che non avrei mai potuto immaginare.

Il momento più profondo è stato ascoltare il Papa durante la Messa conclusiva. La sua presenza carismatica e le sue parole piene di fede hanno dato un senso di profondo significato a tutto ciò che avevamo vissuto nei giorni precedenti. Parole precise, analisi introspettive necessarie per abbracciare a pieno le parole di Francesco.

L’energia travolgente di centinaia di migliaia di giovani riuniti come comunità è stata un’esperienza emotiva indimenticabile, mi porto a casa ricordi indelebili di Vita.

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