Rendiamo disponibili il testo ed i video della relazione che don Rossano Sala, Segretario Speciale del Sinodo sui giovani, ha tenuto circa i principali "nuclei tematici generativi" emersi dall'assemblea sinodale: argomenti e questioni raccolti in cinque "costellazioni di senso", sui quali continuare a riflettere per tenere vivo lo spirito creatosi nell'aula sinodale.


Sinodo sui giovani. Esperienza, punti fermi e prospettive 2019

La mattina di sabato 23 febbraio i sacerdoti responsabili decanali di Pastorale Giovanile e altri educatori impegnati nell’educazione dei giovani si sono riuniti presso il Centro diocesano di Milano per porsi in ascolto delle parole di don Rossano Sala, Segretario Speciale durante il Sinodo dei Vescovi sui giovani, conclusosi lo scorso 28 ottobre.

Ne è nato un incontro ricco di spunti di riflessione e di dialogo circa l’esperienza, i punti fermi e le prospettive emerse dall’assemblea sinodale (rendiamo scaricabile la relazione di don Rossano Sala).

In primo luogo don Rossano ha raccontato del clima creatosi durante il Sinodo, sottolineando che è stato un tempo ed un luogo di universalità, di comunione e di umiltà, dove la Chiesa ha dato prova di essere veramente cattolica, capace di fare unità nella diversità e di porsi al servizio dei giovani, che con la loro presenza ed i loro interventi hanno dato anch’essi un contributo prezioso e decisivo per la buona riuscita dell’assemblea sinodale.

Proseguendo nel suo intervento, ha offerto a tutti i presenti una panoramica di quelli che sono stati i “nuclei tematici generativi” del Sinodo, raccogliendoli in cinque “costellazioni di senso”: l”apertura all’ascolto”, la “comunità in discernimento”, le “pratiche pastorali”, l'”organizzazione pastorale”, la “formazione per la missione”. Questi sono stati gli argomenti e le questioni che durante i lavori sinodali hanno dato corpo al dialogo, al confronto, alle proposte e che sono poi confluiti nel Documento finale del Sinodo.

Infine, ha indicato quelle che a suo giudizio potrebbero essere delle buone condizioni di ripartenza (sei “spinte in avanti”), utili per proseguire nella riflessione e per dare concretezza alle indicazioni contenute nel Documento finale.

Il tutto nella consapevolezza che, come ha ribadito lo stesso don Rossano, «il Sinodo, quello vero, comincia adesso! Il Sinodo sarà davvero efficace se arriverà a casa nostra, se lo spirito che si è creato nell’aula sinodale arriverà nei nostri oratori, nelle nostre parrocchie, nei nostri gruppi e nelle nostre assemblee».

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