I giovani di Solaro ci hanno inviato un video: poniamoci in ascolto della loro testimonianza su come stanno vivendo questa emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus.


Generare scintille

Stella, infermiera professionale di 23 anni, ci racconta che si è messa in isolamento volontario per via del suo lavoro e allo scopo di proteggere i suoi genitori e medita su quanto sta vivendo alla luce di due episodi evangelici che sente particolarmente “suoi” in questo periodo.

Chiara, impiegata di 24 anni, riflette a partire dalla preghiera di comunione spirituale che il suo parroco recita dalla prima settimana di Quaresima, tempo che lei sta vivendo in “quarantena” ed in smart working “forzato”.

Christian, professore e assessore comunale di 31 anni, condivide con noi un suo pensiero pieno di speranza.

Marina, 24 anni, educatrice professionale, sottolinea che oggi nessuno è escluso dalla riflessione sul valore della propria vita. Questo nasce dalla paura di perdere qualcosa (il lavoro, gli affetti, la vita stessa…), perché quel qualcosa ha valore, la vita ha valore. E quindi siamo chiamati ad essere cristiani davvero, nel concreto: a fare ciò che Gesù ci chiede di fare, ma mai da soli, a maggior ragione in questa emergenza.

A loro il nostro ringraziamento per aver voluto condividere con noi il loro pensiero attraverso questo breve video, che vi invitiamo a guardare.

Ti potrebbero interessare anche: