Dalle risposte alla traccia «Educatori e giovani» emerge un approccio sostanzialmente positivo al tema di «Chiesa dalle genti», sia pure in presenza di criticità che riguardano perlopiù il nostro modo tradizionale e un po’ affaticato di vivere la fede
«Chiesa dalle genti, responsabilità e prospettive» è il titolo del testo (allegato e scaricabile) elaborato dalla Commissione di coordinamento al termine della fase di ascolto, che guiderà il discernimento dei Consigli diocesani
Dall’esperienza della comunità di San Giosafat la consapevolezza che nessuno può sottrarsi alla responsabilità di offrire il proprio contributo per dare volto alla Chiesa che nasce dalle genti per la potenza dello Spirito Santo
Scuole, luoghi di cura, realtà di vita consacrata… Ambiti che possono costituire esperienze-pilota per realizzare la comunione tra fedeli che provengono da culture e nazioni diverse
Monsignor Bressan, presidente della Commissione di coordinamento, analizza e commenta le risultanze più significative emerse dalla consultazione della base: circa 600 i contributi giunti da ogni Zona pastorale
Difficoltà e speranze emerse dalla consultazione della base che ha costituito la fase centrale del Sinodo minore
Questa esperienza ecclesiale trova ispirazione in uno sguardo contemplativo, che aiuta a scorgere nella realtà umana il piano di Dio
Tra le categorie coinvolte nella fase d’ascolto anche i pubblici amministratori, impegnati nel loro ambito a favorire una serena convivenza tra culture diverse attraverso “buone pratiche” e la collaborazione con associazioni, parrocchie e oratori