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23 aprile - 21 maggio 2013

Piams, “Si ridesti di gioia la terra”

Secondo ciclo dei Lunchtime Concerts 2012/2013 presso il Civico Tempio di San Sebastiano

18 Aprile 2013

Da martedì 23 aprile a martedì 21 maggio si svolgerà il  secondo ciclo di “Lunchtime Concerts» dell’anno accademico 2012/1013, intitolato “Si ridesti gioia la terra”. Come di consueto i concerti si terranno presso il Civico Tempio di San Sebastiano in Milano alle 13.

L’iniziativa è organizzata dal Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra, in collaborazione con la Rettoria del Civico Tempio di S. Sebastiano e con lo Studium Generale Ambrosianum. Il ciclo di concerti gode inoltre del patrocinio delle seguenti istituzioni: British Consulate General Milan, Consolato Generale di Svizzera a Milano, Generalkonsulat der Bundesrepublik Deutschland Mailand.

Riecheggiando le parole del preconio pasquale, «si ridesti di gioia la terra», i musicisti che si cimenteranno nei quattro appuntamenti di questo nuovo ciclo esprimeranno l’esultanza del tempo pasquale attraverso una notevole varietà di espressioni musicali.

Protagonista del primo concerto (21 aprile) sarà il Coro femminile della Cattedrale di Milano, impreziosito dalla voce solista del soprano Margherita Tomasi e dall’accompagnamento all’organo di Paolo Mandelli. Ancora il maestro Mandelli sarà l’interprete principale del secondo concerto(7 maggio), nel quale si potranno ascoltare affascinanti musiche organistiche cinquecentesche e novecentesche.

Gli altri due concerti del ciclo intendono valorizzare l’importante attività didattica del Piams: nel terzo concerto(14 maggio) gli allievi del corso di canto gregoriano, guidati dal maestro Giorgio Merli, proporranno un programma interamente incentrato sulla figura di Maria; al canto piano si alternerà all’organo il maestro Alessandro La Ciacera. Nel quarto concerto (21 maggio) saranno infine due studenti della classe di organo del maestro Premoli, Paolo Gradenigo e Paolo Langosco, a proporre alcuni grandi classici della tradizione organistica tedesca, italiana e francese.