![OLY-2012-PARALYMPICS-ATHLETICS Britain's David Weir (C) celebrates winning gold in the men's 800m T54 final during the athletics competition at the London 2012 Paralympic Games at the Olympic Stadium in east London on September 6, 2012. AFP PHOTO / ADRIAN DENNIS](https://www.chiesadimilano.it/wp-content/uploads/sites/83/2017/02/1.63799.jpg)
Ieri pomeriggio la Regione Lombardia ha ringraziato e reso omaggio ai suoi atleti olimpici e paralimpici con una cerimonia svoltasi a Palazzo Lombardia. Il presidente Roberto Formigoni e l’assessore allo Sport e Giovani Luciana Ruffinelli hanno consegnato una pergamena-ricordo agli atleti lombardi che hanno partecipato ai Giochi di Londra 2012. Per gli atleti medagliati, oltre alla pergamena, anche una targa commemorativa.
Nel corso della manifestazione – alla quale sono intervenuti anche il presidente del Coni Lombardia Pier Luigi Marzorati e il presidente del Cip Lombardia Pierangelo Santelli- sono state consegnate le Benemerenze Coni a 26 atleti che hanno conseguito titoli mondiali nel 2010 (e che riceveranno le Medaglie d’oro al valore atletico) e a 8 tecnici/dirigenti di società sportive prestigiose (che riceveranno la Stella Oro); allo stesso Marzorati la Stella d’Argento Coni. Il presidente Formigoni ha anche premiato il presidente onorario del Coni Pino Zoppini con un riconoscimento speciale.
Fare sport è bene per tutti
«Gli atleti lombardi – ha detto Formigoni – sono stati la delegazione più numerosa alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi di Londra e hanno dato il maggior contributo di medaglie nelle due manifestazioni: per questo ci è sembrato giusto organizzare una cerimonia di premiazione e di ringraziamento per le imprese sportive che hanno compiuto e per le emozioni che ci hanno dato. In Lombardia lo sport è praticato in maniera molto diffusa e questo è positivo: le imprese di questi campioni e in particolare degli atleti paralimpici ci aiutano a capire che lo sport va praticato in ogni caso, ognuno con la propria velocità e la propria capacità. Anche chi ha disabilità può raggiungere il gotha mondiale: questo ci insegna che lo sport richiede impegno e sacrificio, ma dà la possibilità di superare i propri limiti».
Imparare a competere correttamente
«Le gare e le vittorie dei nostri atleti hanno il grande merito di stimolare molti a interessarsi allo sport e a praticarlo – ha sottolineato l’assessore Ruffinelli – . Lo sport rappresenta i principi di una corretta competizione, della sfida con se stessi e con gli altri, ma è anche utile per una vita sana. Ogni centesimo investito in sport è un euro risparmiato in spesa sanitaria. Per questo noi continueremo a sostenere le società, tutti i nostri campioni e chi pratica questa attività».