Anche la Fondazione Don Gino Rigoldi interviene sull’emergenza-casa a Milano con un progetto di transizione abitativa, «Una casa per ricominciare 2.0».
«Non si può parlare di casa oggi a Milano senza parlare di esclusione sociale: il costo degli affitti aumenta penalizzando sempre più le fasce più vulnerabili della popolazione – spiegano dalla Fondazione -. Come se ciò non bastasse, il sistema di offerta abitativa pubblica non riesce a rispondere a questa difficoltà. Ecco perché crediamo che situazioni di forte fragilità debbano essere accolte e accompagnate in modo adeguato, per non alimentare il circolo vizioso che porta dalla precarietà abitativa all’esclusione sociale».
«Una casa per ricominciare 2.0» è il progetto della Fondazione che vuole accompagnare all’autonomia abitativa famiglie, nuclei di nuova formazione e giovani che escono da percorsi di vulnerabilità sociale e che hanno già un lavoro: «Non ci limitiamo a fornire un alloggio, ma riteniamo fondamentale l’accompagnamento educativo così che questo progetto diventi davvero un trampolino di lancio, una sosta sicura nei percorsi di quelle persone che cercano una sistemazione abitativa più stabile e duratura, dopo una condizione di fatica e precarietà».
Il progetto è sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula in collaborazione con Cesvi, anche attraverso una raccolta fondi su For Funding.
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