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Chiaravalle

Un orto comunitario al Mulino dell’Abbazia

Parte il progetto «Hortus Conclusus - Coltiva cultura monastica»

31 Gennaio 2022
L'orto in fase di realizzazione

È partita la riqualificazione ambientale partecipata dell’orto del Mulino di Chiaravalle che realizzerà un Hortus Conclusus, un vero e proprio orto monastico comunitario, inclusivo e ricco di biodiversità per migliorare l’accessibilità, la qualità della vita della comunità, rafforzare i legami tra le persone, valorizzare il patrimonio culturale e ambientale, favorendo esperienze sociali di benessere a contatto con la natura soprattutto per giovani e anziani, grazie al progetto«‘Hortus Conclusus – Coltiva cultura monastica», gestito dalla cooperativa sociale Koinè all’interno dell’orto del Mulino dell’Abbazia di Chiaravalle (via Sant’Arialdo 102, Milano). Il progetto è realizzato con il sostegno del #bando57 della Fondazione di Comunità Milano onlus.

Progetto inclusivo

Nella progettazione saranno recuperate alcune specie antiche, locali e alcune specie in via di estinzione di piante aromatiche, medicinali, grani, piccoli frutti e piante tintorie, per favorire la biodiversità. Il disegno dell’orto riprenderà la simbologia degli orti medievali. 

L’orto sarà inclusivo con vialetti percorribili, alcune aiuole rialzate e cartellonistica progettata e studiata per essere accessibili a tutti.

Le tappe

Il progetto, appena partito, prosegue fino al giugno 2023. Le iniziative previste sono:

  • la stesura del progetto definitivo in modo partecipato
  • la formazione multidisciplinare che accompagnerà le guide, i monaci, i progettisti e gli interessati in un viaggio alla scoperta degli orti medievali, inclusivi, della cura della terra e della biodiversità
  • la realizzazione vera e propria dell’orto grazie agli interventi strutturali (pavimentazione, irrigazione…) e agli interventi partecipati con il gruppo volontari e con le scuole
  • infine, a orto realizzato, potranno essere attivati i nuovi percorsi di ortoterapia, di educazione ambientale rivolti alle fasce più fragili, attività per le scuole e visite guidate tematiche.