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Sirio 09 - 15 dicembre 2024
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Nomine

Rinnovato il Consiglio di amministrazione della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano

Il Consiglio di sette membri, tra i quali vi è anche la nuova nomina di mons. Bruno Marinoni, ha proceduto all’elezione del presidente, confermando Fedele Confalonieri per il prossimo triennio.

10 Ottobre 2023

La Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano rende noto che il proprio Consiglio di Amministrazione, secondo le forme e le modalità di convocazione previste, si è riunito alle ore 12.30 di oggi, 10 ottobre 2023, nell’attuale composizione stabilita dagli organi competenti e comunicata dal Ministero dell’Interno. Ai sensi dell’articolo 4 dello Statuto della Veneranda Fabbrica, esso si compone di sette membri che restano in carica per un triennio, due indicati dall’Ordinario diocesano al Prefetto e cinque di nomina del Ministero dell’Interno, sentito l’Arcivescovo. Tra i sette membri, viene eletto il Presidente.

Con tale comunicazione, il Ministro dell’Interno in carica Matteo Piantedosi ha rinnovato per un triennio le nomine del Consiglio di Amministrazione, così composto: Simona Beretta, mons. Gianantonio Borgonovo, Fedele Confalonieri, mons. Bruno Marinoni, Giovanna Mazzocchi, Ferruccio Resta, Luigi Roth.

In data odierna, il Consiglio si è riunito per la prima volta dopo tale atto e, nell’occasione, anche a nome di tutti i dipendenti e collaboratori, ha dato il benvenuto a mons. Bruno Marinoni. In tale circostanza, il Consiglio di Amministrazione ha inoltre espresso la propria gratitudine al consigliere uscente avv. Claudio Sala.

Il Consiglio ha quindi proceduto all’elezione del Presidente, confermando Fedele Confalonieri per il prossimo triennio. «Durante l’ultimo mandato, il Consiglio di Amministrazione della Veneranda Fabbrica del Duomo ha fronteggiato una situazione molto complessa. La pandemia – con il conseguente blocco dei flussi turistici – ha pesato molto sul nostro ente, ma è stata anche un’occasione per delineare strategie e innovativi progetti. Questa dolorosa esperienza, tuttavia, ci ha reso più consapevoli e più uniti: vorrei con l’occasione ribadire il mio ringraziamento al Direttore Generale Fulvio Pravadelli ed a tutti i dipendenti e collaboratori che, con grande senso di responsabilità, hanno affrontato questo periodo. Fortunatamente, a partire dallo scorso anno, il Duomo è tornato a essere meta di milioni di visitatori da tutto il mondo. Ora, abbiamo il dovere di proseguire il lavoro fin qui intrapreso per portare a compimento i numerosi progetti avviati, inclusi quelli di restauro, tra cui gli interventi sul Grande Organo e sul Tiburio, partendo dallo Scurolo di San Carlo che sarà presto nuovamente visitabile. Il Consiglio di Amministrazione, dando il benvenuto a mons. Bruno Marinoni, metterà a disposizione del Duomo tutte le competenze e le energie necessarie per ottemperare al meglio al proprio incarico. Personalmente, sono onorato di poter continuare ad assolvere il più milanese dei compiti», dichiara il Presidente Fedele Confalonieri.

Tra i molti compiti del Presidente, vi sono quelli di rappresentare legalmente la Veneranda Fabbrica, sovrintenderne all’andamento generale, convocare e presiedere le adunanze del Consiglio, eseguire le delibere ed erogare le spese approvate dallo stesso, predisporre e sottoporre al Consiglio, per l’approvazione, il bilancio preventivo ed il conto consuntivo, trasmettere al Prefetto, entro i termini previsti, il conto consuntivo dell’anno precedente e il bilancio preventivo dell’anno in corso, adottare in caso di urgenza i provvedimenti necessari e promuovere la tutela dei diritti relativi ai beni della Chiesa Cattedrale amministrati dalla stessa Fabbrica.

A norma del vigente Statuto della Veneranda Fabbrica del Duomo, tutti i Consiglieri, tra cui il Presidente, prestano la loro opera gratuitamente, salvo il rimborso delle spese sostenute per ragione del mandato. Il verbale della riunione, una volta autenticato, è trasmesso alla Prefettura di Milano per l’inoltro al Ministero dell’Interno per gli ulteriori provvedimenti di propria competenza.