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19-21 novembre

Milano si-cura? Ecco come

Tre giorni di dibattiti promossi dalla Casa della Carità, a cinque anni dalla sua fondazione. Numerosi gli esperti che interverranno sui temi più caldi: carcere, salute, deboli, giustizia, immigrati, impresa sociale, nuova cittadinanza

di Pino NARDI

16 Novembre 2009

Come coniugare solidarietà e sicurezza? Come discutere di questioni sociali che inquietano molti cittadini senza demagogia e allarmismo? La risposta è nella tre giorni di dibattiti promossi dalla Casa della Carità, a cinque anni dalla sua fondazione. Una realtà vivace che si è ritagliata un suo ruolo nella Milano della solidarietà, ma la cui mission è anche quella di fare cultura del dialogo per dare un’anima alla città. Il titolo della manifestazione già dice tutto: “Milano si-cura”. Notevole il parterre di ospiti, con l’adesione di decine di realtà della società civile milanese; il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano, Expo; il sostegno della Fondazione Unidea e diversi sponsor.
La tre giorni si apre giovedì 19 novembre, dalle 9.30 alle 12, presso il carcere di Bollate, via Cristina Belgioioso 120, Milano. Su “Oltre le sbarre. Milano si-cura del carcere” discuteranno Lucia Castellano, direttrice carcere di Bollate; Adolfo Ceretti, docente Criminologia, Bicocca; Giovanna Di Rosa, magistrato di sorveglianza; Luigi Pagano, provveditore regionale Amministrazione penitenziaria Lombardia; don Gino Rigoldi, presidente Agesol e i detenuti del carcere di Bollate.
Dalle 15 alle 17, presso il Salone Clerici alle Acli, via della Signora 3 a Milano si parlerà di “Diritto alla salute. Milano si-cura del Welfare”. Interventi di Maria Grazia Guida, direttrice Casa della carità; Bruno Andreoni, direttore Divisione di chirurgia generale e laparoscopica Ieo; Sabina Bellione, coordinatrice Legacoopsociali Lombardia; Gianni Bottalico, presidente Acli milanesi; Giancarlo Cesana, presidente Fondazione Irccs Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena; don Roberto Davanzo, direttore Caritas ambrosiana; Gaia Jacchetti, medico infettivologo; Alessandra Kustermann, responsabile Soccorso violenza sessuale e domestica, Fondazione Irccs Ospedale Maggiore; Emanuele Ranci Ortigosa, direttore scientifico Irs.
Alla Triennale (Salone d’Onore) in viale Alemagna 6 a Milano, dalle 17.30 alle 20, si parlerà di “La città fragile. Milano si-cura dei deboli”. Interverranno Silvia Landra e Laura Arduini, psichiatri Area salute mentale Casa della carità; Claudio Bossi, presidente “La Cordata”; Teodoro Maranesi, direttore Dipartimento salute mentale Azienda ospedaliera Busto Arsizio; Valentina Soncini, presidente Azione cattolica ambrosiana. Alle ore 19 apertura della mostra “La città fragile” (vedi box sopra).
Anche venerdì 20 novembre sono tre i dibattiti in programma. Il primo è su “Il portico di Salomone. Milano si-cura della giustizia”, dalle 9.30 alle 12.30, presso il Palazzo di Giustizia, in corso di Porta Vittoria a Milano. Interverranno Livia Pomodoro, presidente Tribunale di Milano; Alberto Guariso, docente di Diritto antidiscriminatorio, Università degli Studi di Brescia; Claudia Mazzucato, ricercatore di Diritto penale, Università cattolica; Maria Grazia Monegat, avvocato, consigliere Ordine degli Avvocati di Milano; Valerio Onida, presidente emerito Corte costituzionale.
Il secondo momento è su “Da braccia a persone. Milano si-cura degli immigrati”, dalle 15 alle 17, presso UniCredit, Conference Hall, in via Tommaso Grossi 10 a Milano. Interverranno Maurizio Ambrosini, docente di Sociologia delle migrazioni, Statale di Milano; Bianca Beccalli, docente di Sociologia dei processi economici e del lavoro, Statale Giovanni Bianchi, presidente Cespi; Marcella Lucidi, Fondazione Italianieuropei; Renato Saccone, prefetto; Milena Santerini, docente di Pedagogia generale, Uc.
Terzo appuntamento su “Impresa solidale. Milano si-cura dell’impresa sociale”, dalle 18alle 20, presso l’Assolombarda (Sala Falck), in via Chiaravalle 8 a Milano. Interverranno Aldo Bonomi, direttore Consorzio Aaster; su “La città” Stefano Boeri, architetto, docente di Urban design Diap Politecnico di Milano; Manfredi Catella, presidente Fondazione Catella; Giorgio Ferraresi, architetto, docente di Tecnica e pianificazione urbanistica Diap; su “Le economie” Johnny Dotti, presidente Welfare Italia; Danilo Galvagni, segretario generale Cisl Milano; Alberto Meomartini, presidente Assolombarda; Onorio Rosati, segretario generale Camera del Lavoro di Milano; Maria Teresa Scherillo, Fondazione Sodalitas; Giorgio Vittadini, presidente Fondazione per la Sussidiarietà.
Sabato 21 novembre due gli appuntamenti. Al mattino dalle 10 alle 13 presso la Casa della carità, in via Brambilla 10 a Milano, su “Creare e distribuire ricchezza. Milano si-cura dell’inclusione”, interverranno Alessandro Profumo, amministratore delegato UniCredit Group; Antonio Bernardi, presidente Fondazione Vodafone Italia; Giuseppe Berta, docente di Storia contemporanea, Bocconi; Salvatore Bragantini, editorialista Corriere della sera; Vladimiro Giacchè, economista, Sator; Giuseppe Guzzetti, presidente Fondazione Cariplo; Gad Lerner, giornalista; Alberto Meomartini, presidente Assolombarda; Michele Salvati, docente di Economia politica, Statale.
Concluderà dalle 15 alle 17, “Milano si-cura. I frutti del dialogo per una nuova cittadinanza, don Virginio Colmegna. Parteciperanno Letizia Moratti, sindaco di Milano e mons. Carlo Redaelli, vicario generale Diocesi di Milano.
Info: tel. 02.91431509; info@milanosi-cura.it

"La città fragile"

"La città fragile. Non è rinchiudendo il vicino che ci si convince del proprio buon senso. Fdor Dostoevskij" è il titolo della mostra curata dal sociologo Aldo Bonomi, dedicata ai temi delle fragilità metropolitane, del rancore e della cura, che verrà inaugurata alla Triennale (viale Alemagna 6) giovedì 19 novembre alle 18.45 nell'ambito dell'iniziativa "Milano si-cura" e rimarrà aperta fino al 10 gennaio 2010. Previsti pannelli dedicati anche al Fondo famiglia-lavoro. Dopo il saluto di Davide Rampello, presidente Triennale, seguirà il dibattito coordinato da Bonomi, con Gian Paolo Barbetta, Fondazione Cariplo; Eugenio Borgna, docente di Clinica delle malattie nervose e mentali, Statale; Angelo Cocchi, direttore scientifico Centro individuazione e intervento precoce nelle psicosi, Ospedale Niguarda; Federico Galvan, educatore, Programma 2000 Niguarda; Luciano Eusebi, docente di Diritto penale, Uc di Piacenza; Antonio Vita, assessorato Sanità Regione. Intervento conclusivo di Giulio Boscagli, assessore regionale alla Famiglia e solidarietà sociale. A seguire, visita della mostra. - Dialoghi di riconciliazione