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Smog, è ancora emergenza

Non c'è accordo nella maggioranza su come affrontare il problema delle polveri sottili, ormai da due settimane consecutive sopra i limiti di legge a Milano. Aumento di allergie respiratorie, asma e problemi cardiaci sono solo alcune delle possibili conseguenze

di Cristina CONTI Redazione

27 Gennaio 2010

Lo smog a Milano è troppo alto e bisogna correre ai ripari. Sono ormai quattordici i giorni consecutivi in cui il Pm 10 ha superato il limite di legge. Ai milanesi usare l’auto piace: è comodo, rende indipendenti e permette di evitare lunghe attese al freddo per aspettare i tram. Ma la situazione è diventata davvero insostenibile.
Aumento di allergie respiratorie, asma e problemi cardiaci sono solo alcune delle possibili conseguenze di un’esposizione eccessiva alle polveri sottili. «Siamo tutti molto preoccupati da questa condizione che non è solo di Milano ma che è generalizzata a tante città europee. Bisogna comprendere che in certe condizioni climatiche forse occorre osare di più. Il tema è complesso e lo si affronta confrontando le idee», ha commentato il presidente della Provincia, Guido Podestà.
Non c’è accordo, infatti, nella maggioranza su come affrontare il problema. Circolazione a targhe alterne a Milano per tutto il mese di febbraio e chiusura sperimentale del centro alle auto a partire dal primo marzo sono le ricette della Lega Nord e tra sabato e domenica, saranno sottoposte a un’informale consultazione cittadina nei gazebo del Carroccio.
«Siamo sicuri che i milanesi così come coloro che vengono a Milano per lavorare, sapranno organizzarsi al meglio volendo dare priorità assoluta al miglioramento della qualità dell’aria ed alla buona salute dei nostri bambini in primis», ha affermato il consigliere comunale della Lega Matteo Salvini. Il provvedimento delle targhe alterne dovrebbe rimanere in vigore per un mese intero (quello di febbraio) dalle 7 alle 19, compresi i giorni festivi e essere seguito dalla chiusura sperimentale del centro storico a partire da marzo.
Di tutt’altro avviso il vicesindaco del capoluogo lombardo Riccardo De Corato che propone la chiusura al traffico nel centro città. «Fu Formentini, sindaco leghista, ad abolire la chiusura al traffico perché ritenuta inutile», ha ricordato De Corato.
Secondo Legambiente quello che ci vuole, invece, è un piano di politiche strutturali a lungo termine. E così propone di abolire la deroga Ecopass sui Diesel euro4, costruire corsie riservate per i mezzi pubblici e piste ciclabili, introdurre il pedaggio sulle tangenziali proporzionato all’inquinamento dei mezzi circolanti, estendere il divieto di circolazione per i camion euro 0,1 e 2 su tutta il terriotrio regionale e, soprattutto, controllare che tutti rispettino le regole per tenere l’aria pulita. Lo smog a Milano è troppo alto e bisogna correre ai ripari. Sono ormai quattordici i giorni consecutivi in cui il Pm 10 ha superato il limite di legge. Ai milanesi usare l’auto piace: è comodo, rende indipendenti e permette di evitare lunghe attese al freddo per aspettare i tram. Ma la situazione è diventata davvero insostenibile.Aumento di allergie respiratorie, asma e problemi cardiaci sono solo alcune delle possibili conseguenze di un’esposizione eccessiva alle polveri sottili. «Siamo tutti molto preoccupati da questa condizione che non è solo di Milano ma che è generalizzata a tante città europee. Bisogna comprendere che in certe condizioni climatiche forse occorre osare di più. Il tema è complesso e lo si affronta confrontando le idee», ha commentato il presidente della Provincia, Guido Podestà.Non c’è accordo, infatti, nella maggioranza su come affrontare il problema. Circolazione a targhe alterne a Milano per tutto il mese di febbraio e chiusura sperimentale del centro alle auto a partire dal primo marzo sono le ricette della Lega Nord e tra sabato e domenica, saranno sottoposte a un’informale consultazione cittadina nei gazebo del Carroccio.«Siamo sicuri che i milanesi così come coloro che vengono a Milano per lavorare, sapranno organizzarsi al meglio volendo dare priorità assoluta al miglioramento della qualità dell’aria ed alla buona salute dei nostri bambini in primis», ha affermato il consigliere comunale della Lega Matteo Salvini. Il provvedimento delle targhe alterne dovrebbe rimanere in vigore per un mese intero (quello di febbraio) dalle 7 alle 19, compresi i giorni festivi e essere seguito dalla chiusura sperimentale del centro storico a partire da marzo.Di tutt’altro avviso il vicesindaco del capoluogo lombardo Riccardo De Corato che propone la chiusura al traffico nel centro città. «Fu Formentini, sindaco leghista, ad abolire la chiusura al traffico perché ritenuta inutile», ha ricordato De Corato.Secondo Legambiente quello che ci vuole, invece, è un piano di politiche strutturali a lungo termine. E così propone di abolire la deroga Ecopass sui Diesel euro4, costruire corsie riservate per i mezzi pubblici e piste ciclabili, introdurre il pedaggio sulle tangenziali proporzionato all’inquinamento dei mezzi circolanti, estendere il divieto di circolazione per i camion euro 0,1 e 2 su tutta il terriotrio regionale e, soprattutto, controllare che tutti rispettino le regole per tenere l’aria pulita.