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Appuntamenti

Facciamo la cosa giusta per un consumo più critico

Torna a Milano, dal 12 al 14 marzo, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili organizzata da Terre di mezzo. Circa 600 espositori e un calendario ricchissimo di eventi

8 Marzo 2010

Dal 12 al 14 marzo a Milano, presso Fieramilanocity, si terrà la settima edizione di “Fa’ la cosa giusta!”, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, organizzata da Terre di mezzo eventi e Insieme nelle terre di mezzo Onlus. “Fa’ la cosa giusta!” 2010 mette in mostra progetti, idee, soluzioni per consumare e produrre secondo principi di sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Sono circa 600 le aziende che quest’anno espongono in fiera i loro prodotti, dando vita a una mostra-mercato capace di valorizzare le buone pratiche, come la riscoperta dell’autoproduzione e dell’arte di aggiustare; le filiere corte e i gruppi d’acquisto solidali; la green economy e le imprese del web 2.0 che offrono servizi sociali; l’economia che cresce tra le sbarre e l’acqua del sindaco; i giovani stilisti e i grandi marchi che creano capi di abbigliamento e accessori belli e ’’giusti’’.
La sezione speciale si chiama Critical Fashion, un vero e proprio “salone nel salone” dedicato alla “moda critica”, bella e giusta. Saranno presentati progetti e prodotti mirati a valorizzare l’estetica, lo stile e le tendenze insieme alle loro qualità etiche. Dall’abbigliamento alle scarpe, dai gioielli al tessile casa: questi sono solo alcuni dei prodotti che saranno in esposizione, scelti per la capacità di valorizzare la manualità, la creatività e l’autoproduzione, l’utilizzo di materiali innovativi, ecologici e da riciclo, la riscoperta di metodi di lavorazione tradizionale.
Saranno 14 le sezioni tematiche di “Fa’ la cosa giusta!”: dall’editoria indipendente all’economia carceraria, dalla casa sostenibile al turismo solidale e poi ancora energie rinnovabili, ecoprodotti, progetti di educazione alimentare, finanza etica, commercio equo e solidale e molto altro. Tra le novità dell’anno uno spazio per il diritto al cibo, una piazza, dedicata alla sovranità alimentare, chiamata Kuminda, che in una lingua della antille significa “cibo”. Da segnalare anche la “scuola di altramministrazione” alla quale partecipano circa 250 amministratori locali (sindaci, assessori, consiglieri e funzionari).
Il progetto «Verde di Tutti» punta invece a dare nuove idee e buone pratiche per rendere più verde le nostre case e città, favorendo l’incontro con gruppi e associazioni che lavorano per riconquistare gli spazi pubblici e abbandonati della città.
Ci sarà anche un intenso programma culturale che attraverso incontri, workshop, laboratori e lectio magistralis darà la possibilità di conoscere da vicino temi e protagonisti dell’economia solidale.
Fa’ la cosa giusta! si terrà a Fieramilanocity, viale Scarampo 14, Milano (MM1 Amendola Fiera o Lotto): Padiglioni 1 e 2, ingresso da porta Scarampo.
Giorni e orari di apertura: venerdì 12 marzo 9-21; sabato 13 ore 9-23; domenica 14 ore 10-19.
Si entra acquistando il Catalogo della fiera a 5 euro. In alternativa è possibile acquistare all’ingresso la nuova edizione del libro «I mostri nel mio frigorifero» che, al costo di 10 euro, consente di entrare in Fiera anche più volte nei tre giorni dello svolgimento. Il libro sarà tra l’altro presentato in Fiera durante l’incontro «Bambini e cibo spazzatura» che si terrà sabato 13 alle 16 nello spazio “caffè letterario”.
Info: www.falacosagiusta.org.
Dal 12 al 14 marzo a Milano, presso Fieramilanocity, si terrà la settima edizione di “Fa’ la cosa giusta!”, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, organizzata da Terre di mezzo eventi e Insieme nelle terre di mezzo Onlus. “Fa’ la cosa giusta!” 2010 mette in mostra progetti, idee, soluzioni per consumare e produrre secondo principi di sostenibilità economica, ambientale e sociale.Sono circa 600 le aziende che quest’anno espongono in fiera i loro prodotti, dando vita a una mostra-mercato capace di valorizzare le buone pratiche, come la riscoperta dell’autoproduzione e dell’arte di aggiustare; le filiere corte e i gruppi d’acquisto solidali; la green economy e le imprese del web 2.0 che offrono servizi sociali; l’economia che cresce tra le sbarre e l’acqua del sindaco; i giovani stilisti e i grandi marchi che creano capi di abbigliamento e accessori belli e ’’giusti’’.La sezione speciale si chiama Critical Fashion, un vero e proprio “salone nel salone” dedicato alla “moda critica”, bella e giusta. Saranno presentati progetti e prodotti mirati a valorizzare l’estetica, lo stile e le tendenze insieme alle loro qualità etiche. Dall’abbigliamento alle scarpe, dai gioielli al tessile casa: questi sono solo alcuni dei prodotti che saranno in esposizione, scelti per la capacità di valorizzare la manualità, la creatività e l’autoproduzione, l’utilizzo di materiali innovativi, ecologici e da riciclo, la riscoperta di metodi di lavorazione tradizionale.Saranno 14 le sezioni tematiche di “Fa’ la cosa giusta!”: dall’editoria indipendente all’economia carceraria, dalla casa sostenibile al turismo solidale e poi ancora energie rinnovabili, ecoprodotti, progetti di educazione alimentare, finanza etica, commercio equo e solidale e molto altro. Tra le novità dell’anno uno spazio per il diritto al cibo, una piazza, dedicata alla sovranità alimentare, chiamata Kuminda, che in una lingua della antille significa “cibo”. Da segnalare anche la “scuola di altramministrazione” alla quale partecipano circa 250 amministratori locali (sindaci, assessori, consiglieri e funzionari).Il progetto «Verde di Tutti» punta invece a dare nuove idee e buone pratiche per rendere più verde le nostre case e città, favorendo l’incontro con gruppi e associazioni che lavorano per riconquistare gli spazi pubblici e abbandonati della città.Ci sarà anche un intenso programma culturale che attraverso incontri, workshop, laboratori e lectio magistralis darà la possibilità di conoscere da vicino temi e protagonisti dell’economia solidale.Fa’ la cosa giusta! si terrà a Fieramilanocity, viale Scarampo 14, Milano (MM1 Amendola Fiera o Lotto): Padiglioni 1 e 2, ingresso da porta Scarampo.Giorni e orari di apertura: venerdì 12 marzo 9-21; sabato 13 ore 9-23; domenica 14 ore 10-19.Si entra acquistando il Catalogo della fiera a 5 euro. In alternativa è possibile acquistare all’ingresso la nuova edizione del libro «I mostri nel mio frigorifero» che, al costo di 10 euro, consente di entrare in Fiera anche più volte nei tre giorni dello svolgimento. Il libro sarà tra l’altro presentato in Fiera durante l’incontro «Bambini e cibo spazzatura» che si terrà sabato 13 alle 16 nello spazio “caffè letterario”.Info: www.falacosagiusta.org. I dibattiti dell Acli – Numerosi gli appuntamenti promossi alla Fiera del consumo critico dalle Acli Lombardia. Tra questi segnaliamo venerdì 12 marzo alle 11.30 su «Nuovi percorsi. Ripensare lo sviluppo associativo attraverso pratiche di coesione sociale», intervengono Giambattista Armelloni, presidente Acli Lombardia, e Michele Rabaiotti, della Boston University. Alle ore 15 il convegno «Lavoro, legalità e tutele. Dignità ai lavoratori per uscire dalla crisi» con testimonianze di esperienze di lotta alla mafia a cura di Libera Lombardia. Partecipano il docente Pier Antonio Varesi e Luigi Pettini, segretario Cisl Lombardia. Sabato 13 marzo alle 15 «Un’altra economia è possibile: il cantiere è aperto», con Ugo Buggeri, don Fabio Corazzino, Soana Tortora. Alle 20.30 GianAchille Scarampo in «Label, questione di etichetta», spettacolo-monologo provocatorio sui fatti e misfatti dei nostri consumi quotidiani.

Il logo della Fiera. In alto a destra, un momento della scorsa edizione