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Lavoro

Mettersi in rete contro la crisi

Un modo concreto per mettere a disposizione la creatività, le capacità
e le innovazioni del nostro territorio a tutta la comunità internazionale

di Cristina CONTI

10 Dicembre 2013

Abbattere i costi, avere più possibilità di accesso al credito, mettere in comune conoscenze e informazioni: questi i motivi per cui, a detta degli imprenditori, avviare una rete di impresa conviene. «È un’opportunità importante e che va sostenuta per consolidare marchi e brand territoriali, rafforzare le reti distributive e la presenza sui mercati internazionali», spiega Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano.

In quest’ottica, per incrementare le opportunità delle imprese italiane operanti soprattutto nel settore della green economy sui mercati stranieri, la Camera di Commercio di Milano ha sviluppato un progetto per creare nuove reti di impresa. Dall’Housing Sociale per realizzare edifici energicamente più efficienti e sostenibili dal punto di vista ambientale in Repubblica Ceca, alla rete per fornire servizi integrati di consulenza in campo ecologico in Cina, fino alle soluzioni tecnologiche per la mobilità sostenibile delle merci. Un modo concreto per mettere a disposizione la creatività, le capacità e le innovazioni del nostro territorio a tutta la comunità internazionale.

Sono in aumento le imprese milanesi che scelgono di collaborare attivamente tra loro. Da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati Infocamere, a settembre e luglio 2013, emerge che si è passati dai 204 contratti di rete del luglio 2013 ai 229 di settembre, con il coinvolgimento di 462 aziende e in incremento di 25 reti e 53 imprese in due mesi. E proprio il capoluogo lombardo è al primo posto in regione con oltre la metà dei contratti di rete conclusi, il 55,9 per cento, e con il 31 per cento delle imprese. Seguono Brescia con 110 contratti di rete (il 26,8 per cento del totale lombardo) e un aumento del 9 per cento tra luglio e settembre, Bergamo con 84 contratti (il 20,5 per cento a livello regionale) e un incremento del 6 per cento, e Monza e Brianza che con 63 contratti è la seconda provincia per crescita e ha registrato un +11 per cento.

Per aiutare, in particolare, chi lavora nel settore dell’economia verde è stato realizzato anche un vademecum dal titolo “Le reti di impresa per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese e per lo sviluppo della Green Economy” che può essere richiesto agli indirizzi email ambiente@mi.camcom.it e reti.impresa@mi.camcom.it.