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Milano

I mercatini dell’usato a Opera Cardinal Ferrari

Il 22 giugno in via Boeri torna «Vintage all’Opera – Speciale Estate», piccola fiera di oggetti di seconda mano per sostenere i centri diurni per senza dimora

di Lorenzo Garbarino

19 Giugno 2023
Ag. Fotogramma

I giardini di Opera Cardinal Ferrari aprono ancora una volta le braccia della solidarietà. Giovedì 22 giugno, dalle 18.30 alle 21, in via Boeri 3 tornerà infatti «Vintage all’Opera – Speciale Estate». L’iniziativa prevede una parte dedicata al mercato dell’usato destinato alla beneficenza. Il ricavato infatti permetterà all’Opera Cardinal Ferrari di sostenere nel corso dell’estate i senza dimora della città.

Risposta nobile ed efficace

Abiti, scarpe, bigiotteria, libri e piante floreali sono solo alcuni degli oggetti donati e rivenduti negli ultimi tre anni dai volontari, che hanno permesso all’Opera Cardinal Ferrari di assistere più di 1.500 persone. Il modello di economia della seconda mano può essere inoltre un modo per dare nuova vita a vestiti dimenticati, ridando dignità alle piccole cose, come dice Pasquale Seddio, presidente di Opera Cardinal Ferrari: «Credo che sia un obiettivo molto nobile e importante dare nuova vita ad abiti, accessori, oggetti, dando a essi una seconda casa, perché significa dare una nuova opportunità a persone: una piccola donazione significa poter dare un pasto, una doccia, un pacco viveri a una famiglia. L’economia circolare è, soprattutto in questo momento storico, la risposta più efficace nella lotta alle povertà. Gli spazi all’interno della Cardinal Ferrari, gestiti sempre da volontari, nascono proprio per promuovere il recupero e il riuso di indumenti e altri oggetti in buono stato, mettendoli a disposizione di chi ne ha bisogno, in un’ottica di solidarietà verso situazioni di disagio e fragilità sociale, che si acuiscono ulteriormente durante la stagione estiva che, come quella invernale, mette a dura prova le migliaia di senza dimora del territorio milanese».

Opera Cardinal Ferrari lavora sul territorio di Milano dal 1921, ed è costituita da un centro diurno e tre strutture di residenze sociali. Tutti i giorni duecento volontari offrono servizi di mensa, distribuzione di indumenti, lavanderia e servizi di segretariato sociale agli utenti.